Già autori di un discreto debutto qualche tempo fa i Generation Kill sono una band nata nel 2006 dalla collaborazione tra il singer attuale degli Exodus Rob Dukes e Rob Moschetti (Pro Pain, M.O.D.). Con queste credenziali non è difficile immaginare che cosa offrano i nostri al mondo della musica, ma va riconosciuto loro di aver cercato il più possibile di non cadere nella più scontata riproposizione di schemi ormai del tutto invecchiati.
Tra momenti puramente derivati dal più prevedibile thrash/groove metal (“Friendly Fire”, “Born To Serve”) e altri decisamente più melodici e accostabili al post-metal degli anni novanta (o ai contemporanei Stone Sour) i Generation Kill confezionano un lavoro per nulla sorprendente, ma comunque piacevole all’ascolto e di digeribilità tutt’altro che complessa.
Le armonie malinconiche e avvolgenti di una “Prophets Of War”, irrobustita da un finale in crescendo, ma anche il thrash ritmato e venato di solido groove di “Vergas” e la lunga cavalcata di “There Is No Hope” ci paiono essere i momenti migliori di un lavoro tutto sommato positivo.
Un sound azzeccato, qualche song sopra la media e un buon gusto melodico sono probabilmente tutto quello che era lecito attendersi da questa uscita palesemente pensata per non essere di rottura. E puntualmente i Generation Kill hanno centrato tali obiettivi, meritandosi quindi un plauso e quel sostegno che va di base a chi suona con passione e voglia di trasmettere emozioni.
Voto recensore 6,5 |
Etichetta: Nuclear Blast Anno: 2013 Tracklist: 01. Born to Serve Sito Web: https://www.facebook.com/Generationkillofficial |