Band italiana di recente formazione i Walls Of Babylon ci presentano un groove metal ingentilito da tastiere dal sapore prog.

La voce di Valerio Gaoni è potente e “impostata” anche se forse bisognerebbe lavorare un po’ sulle linee vocali per renderle più fluide (“Starving Soul”); c’è da riconoscere che, al contrario, è indubbiamente notevole l’interpretazione nell’ottima power ballad finale “My Heaven” facendo percepire un’accurata preparazione di base.

“My Disguise” sottolinea un deciso legame con il metal tradizionale (le strofe e alcune armonizzazioni di chitarra) anche se si tenta una declinazione più moderna; “Let Me Try” al contrario è un pezzo hard rock che farebbe pensare ad un’eterogeneità nelle intenzioni che poi non si concretizza del tutto mentre “Sacred Terror” è forse il pezzo più convincente del lotto con tutti i tasselli esecutivi incastrati al meglio per rendere fluida la proposta. “Treason” è un classico pezzo melodic power mentre “Forgotten Desires” è leggermente più dinamica in virtù di ritmiche accelerate prima della porzione centrale.

Al di là del passare in rassegna le singole composizioni, la mia personale impressione (quindi soggettiva e opinabile) è che i Walls Of Babylon dovrebbero cercare di rendere più personale la propria proposta altrimenti il rischio di venire fagocitati nell’immenso sciame di band presenti oggi sul mercato è dietro l’angolo; la musica contenuta in “A Portrait O Memories” ha infatti molto potenziale e denota grande professionalità ma deficita di quella fiammella necessaria ad un ascoltatore per invogliarlo ad approfondire l’ascolto. Diventa a questo punto interessante vedere come questi ragazzi faranno progredire in futuro la propria musica e noi staremo alla finestra con molta attenzione.

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