“Nati Liberi” è una iniziativa editoriale che va a colmare un vuoto rilevante, e racconta la storia del Banco Del Mutuo Soccorso, una delle più grandi band di rock progressivo italiano e non solo, vista dagli occhi del tastierista e fondatore Vittorio Nocenzi, colui che anche oggi dopo più di cinquant’anni porta avanti una rinnovata versione della band, reduce da un nuovo album di inediti come “Transiberiana” del 2019, ed è ora al lavoro sul suo successore, che si intitolerà “Orlando” e sarà ispirato al capolavoro di Ludovico Ariosto “L’Orlando Furioso”. Un lavoro che gira nella mente creativa di Nocenzi da parecchi anni, quando ancora il mitico cantante e frontman Francesco Di Giacomo era ancora vivo e tra noi.
Se Di Giacomo ci lascia nel 2014, altra perdita sensibile è quella del chitarrista e trombettista Rodolfo Maltese, e ancora oggi entrambi vengono citati dal Banco come appartenenti del gruppo alla fine dei loro concerti, come se fossero attivi e contribuissero, anche se in forma diversa e rinnovata. Questo è lo spirito speciale e anticonformista di Nocenzi, che viene racconto con passione ed entusiasmo in queste 224 pagine, da Francesco Villari.
Villari è giornalista, scrittore e critico musicale formatosi all’UM di Roma. Ha pubblicato diversi saggi, romanzi e racconti oltre ad aver collaborato con Sony Music per le note di copertina dei dischi del Banco del Mutuo Soccorso. Il suo libro “Cartoline rock” ha dato il nome a una seguitissima pagina social da lui stesso curata. Sono molto apprezzati anche i suoi seminari e le sue conferenze sul tema delle musiche non accademiche del Novecento.
E’ lui che fa da collante alle storie raccontate da Vittorio Nocenzi, che interviene spesso con discorsi diretti e sinceri, che parlano della storia del Banco, della lavorazione dei loro album, esaminando le loro geniali intuizioni sonore, ma anche i testi, spesso coraggiosi e ispirati a temi difficili e sempre immersi nel sociale e nel mondo reale. Ogni racconto ha le sue parti amare ed ostiche, che qui non vengono mai negate. Questa onestà è l’arma in più di questa pubblicazione, insieme ad una serie di fotografie sempre interessanti e ad una narrazione sempre veloce e ben ritmata.
Dietro agli episodi ed agli aneddoti racconti in “Nati Liberi”, si cela un titolo che già dice tutto e spiega la vera essenza del Banco, e invita a scoprire con emozione e curiosità tutte le loro perle musicali, disseminate dal 1972 ad oggi, ed ancora assolutamente moderne e vive più che mai. Un’opera importante, che devo consigliare sia ai grandi seguaci del gruppo che agli amanti della musica con la M maiuscola.
Etichetta: Tsunami Edizioni Anno: 2021 Sito Web: http://www.tsunamiedizioni.com/ |