I Flower Kings non si fermano. Dediti alla riproposizione e rivisitazione delle coordinate progressive classiche di trent’anni fa, consegnano ‘The Rainmaker’ il loro sesto disco in studio colmo di canzoni e divagazioni strumentali di classe. Al solito, divisi in brevi escursioni strumentali o in dilatazioni oltre la decina di minuti, non stancano, accompagnano, semmai, l’ascoltatore fra le pieghe di movimenti e interazioni nostalgiche indicando i sapori antichi e rustici di un genere che sebbene non abbia ancora qualcosa di nuovo da offrire risulta comunque interessante e gustoso. Insomma, come un piatto della cucina della nonna, tradizione e gusto d’altri tempi che ancora oggi ha ragione di mutare e presentarsi. Un disco che nelle atmosfere è autunnale, là dove la bella stagione lascia il posto ai rimpianti ed ai ricordi, come un vecchio saggio seduto in poltrona intento a raccontare gli episodi salienti della propria esistenza ad un pubblico di nipotini. L’abrasiva ‘Road To Sanctuary’ indica ulteriori sviluppi, premendo il tasto elettrico più del solito prima dell’onirica title track e dell’episodio più interessante del lavoro: una ‘City Of Angels’ che riesce ad accendere anche alcune coordinate sonore vicine ai King Crimson degli esordi. Progressivo e classico allo stesso tempo, per ripristinare un diritto alla storia di miriadi di band rimaste nell’Atlantide degli anni settanta, un altro buon colpo nella collezione dei Flower Kings e di tutti coloro per i quali il “prog” è ancora vivo e vegeto.
Voto recensore 7 |
Etichetta: Spv / Audioglobe Anno: 2001 Tracklist: Last Minute On Earth / Wordl Without A Heart / Road To Sanctuary / The Rainmaker / City Of Angels / Elaine / Thru The Walls / Sword Of God / Blessing Of A Smile / Red Alert / Serious Dreamers |