Ormai dotati di una certa esperienza ed arrivati gloriosamente al terzo disco i sardi Necromessiah non finiscono però di mostrare il giusto piglio necrotico e sfornano un’opera senza dubbio più matura delle precedenti, ma sempre ben impregnata di sana cattiveria black’n’roll.
Tra bottiglie vuote, black metal primitivo e thrash sporchissimo i nostri confezionano canzoni che forse non varranno loro la fama imperitura, ma che hanno il pregio di mostrare una spontaneità incontestabile, con il conseguente effetto di non stancare.
Attraverso un immaginario infarcito di anticlericalismo e altrettanta sfrenato gusto per la devastazione totale i Necromessiah costruiscono canzoni vincenti e trascinanti come “Returned From Hell”, “Unleash Disorder” o “Arm Your Machine Gun”.
Come potete immaginare non c’è molta varietà all’interno delle singole song e la mirabile abilità della band sta nello scattare da un’accelerazione all’altra attraverso stacchi dal perfetto tempismo che non fanno mai calare l’intensità delle canzoni. Una dote fondamentale visto il contesto stilistico ristretto e che di base i Necromessiah dimostrano di saper sfruttare ottimamente, soprattutto nelle tracce un po’ più lunghe come “Don’t Touch My Glass” (decisamente Motörhead oriented), “Dead Or Alive” o la martellante “Pedo Priest”.
Per chi ama un certo tipo di proposta minimale e “ignorante”, ma pur sempre eseguita e prodotta con qualità, “The Last Hope Of Humanity” è un disco da tenere in assoluta considerazione!
Voto recensore 7 |
Etichetta: Punishment 18 Records Anno: 2013 Tracklist: 01. Opening the Gates Sito Web: https://www.facebook.com/pages/Necromessiah-Alkoholterrorists/171444929567104 |