Chi conosce un minimo l’ambiente e i musicisti che ruotano attorno ai mondi, spesso in intersezione fra loro, dell’AOR e del rock melodico, si fermerà immediatamente di fronte ai nomi che compaiono in questo lavoro. E se magari il nome principale, quello di Jesse Damon, che oltre ad una produttiva carriera da solista (“Temptation…” è il quarto album in questo senso) è noto anche per il suo essere la voce degli americani Silent Rage, potrà suonare nuovo, non lo sono di certo quelli dei musicisti (si fa per dire) comprimari. Oltre a Damon, infatti, partecipano al disco nientemeno che Paul Sabu, che oltre a suonare basso e chitarre ritmiche si è occupato in modo egregio della produzione, e il rinomato tastierista Eric Ragno. Una formazione di alta qualità dunque, che realizza, come ci si poteva aspettare, un lavoro maturo e completo, dove la melodia si mescola con riff di chitarra robusti e che rimanda spesso alle sonorità degli anni ’80, ma senza mai esagerare.
Pochi cori, Jesse Damon è infatti sufficientemente versatile da sapersi destreggiare bene in tutte le situazioni; non ci sono vere e proprie ballad, ma solo momenti un po’ più delicati di altri, come ad esempio “Little Angel” e “A Chance For Us”. Molto interessanti la vivace “Black Widow” e “Let It Rock”, introdotta da un giro di tastiere e chitarra che attira subito l’attenzione; stesso discorso anche per “Save The World”, di cui è disponibile anche, come bonus track, una versione acustica. L’invito è quello di buttarsi a capofitto in questo album, che non è mai pesante e non è per niente retorico e offre spunti di pregio per i seguaci del genere.
Voto recensore 7.5 |
Etichetta: AOR Heaven/Frontiers Anno: 2013 Tracklist: 01. Garden of Eve Sito Web: http://www.jessedamon.com/ |