Terzo album per il frontman dei Danger Danger, supportato da una band tutta italiana (Alessandro Del Vecchio, Mario Percudani e Anna Portalupi) e dal songwriting cucito su misura per lui da Tom e James Martin dei Vega: ingredienti, questi, fondamentali per la riuscita di un lavoro che centra perfettamente il bersaglio di una fanbase fedele e sempre affamata di pezzi capaci di catapultarla indietro nel tempo. In questo caso si può ben dire che la forza della famiglia allargata Frontiers si traduce in un album efficace e non privo di guizzi che ne alzano ulteriormente le quotazioni.
L’approccio sempre allegro e festaiolo, tipicamente eighties, è riconoscibile fin dall’opener “Let’s Start Something”. Una proposta musicale in cui le tastiere sono preminenti e le chitarre mai invasive, forse troppo leggera per qualcuno ma di sicuro godibilissima. Ted Poley ci mette un’interpretazione decisamente convincente, ecco allora che pezzi come “Hands Of Love”, con il loro chorus fatto apposta per essere memorizzato e replicato all’istante, rinverdiscono i fasti di quegli anni che hanno visto proprio i Danger Danger protagonisti con l’omonimo splendido debutto. Efficace il duetto con Issa in “The Perfect Crime”, dove il livello di zuccherosità tocca i vertici ma ci sta tutto. Un po’ più aggressiva (sempre nei limiti) “You Won’t See Me Cryin'”, mentre funziona alla grande la più melodrammatica e solenne “We Are Young” così come, sempre sullo stesso tenore, la conclusiva “Beneath The Stars”.
Oltre a queste menzioni speciali “Beyond The Fade” ha il merito di mantenere un buon livello medio per tutta la durata, rispondendo appieno a quello che i fan dell’AOR vogliono. Un nostalgico, a tratti anacronistico, a tratti emozionante, tuffo nel passato.
Voto recensore 7,5 |
Etichetta: Frontiers Records Anno: 2016 Tracklist: 01. Let's Start Something 02. Everything We Are 03. Hands Of Love 04. The Perfect Crime 05. Stars 06. Higher 07. Where I Lost You 08. You Won't See Me Cryin' 09. We Are Young 10. Sirens 11. Beneath The Stars Sito Web: https://it-it.facebook.com/Ted-Poley-123851607689228/ |
disco molto bello
Questi non sono artisti che riescono a produrre album solisti di pari livello rispetto a quelli dei loro gruppi originari, sono pochi che riescono a far questo e bisogna andare parecchio su, per esempio ai Pink Floyd. Comunque, un buon disco :-).