Tag: Post Grunge

Recensione: All You Can Hit

Formati nel 2003, i Gunash – che dopo aver recensito i Girish & The Chronicles pensavo fossero una band di provenienza indiana – sono in realtà una formazione italianissima dal nome un po’ inglese e le cui originali fonti di ispirazione si collocano dalle parti di Seattle: Soundgarden,...

Recensione: The Sun and the Cold

Attenzione alle etichette. Le tagline promozionali parlano chiaro: “Le vele sono alzate. Death metal moderno mischiato con elementi nu metal e post rock sferico spiegano la strada per un lugubre viaggio verso l’abisso.” Difficile dire a cosa stavano pensando i promoter durante la scrittura di questo paragrafo, poiché...

Recensione: The Sound Of Scars

Fine di un’agonia? Dagli Stati Uniti, I Life of Agony furono uno degli ultimi gruppi musicali promossi grazie al primo movimento Grunge in un tempo in cui Nirvana, Pearl Jam, Alice in Chains e Soundgarden non erano ancora visti come i colossi della musica rock negli anni seguenti...

Recensione: Sudden Sky

Sono sempre stati un problema, specialmente in passato. Gli statunitensi Crown the Empire furono un gruppo pubblicizzato in maniera spropositata dalla loro etichetta Rise Records, ma fallirono nel tentativo di portare il loro genere fuori dal vortice di battute ed insulti di cui era ormai oggetto da almeno...

Recensione: Order in Decline

Il tempo sa essere davvero crudele, a volte, per i gruppi. Una volta, i canadesi Sum 41 erano uno dei tanti gruppi pop punk spensierati, giovani e abbastanza ridicoli cantando di temi adolescenziali, voglia di ribellione e positività, ma col tempo Deryck Whibley si rivelò incapace di dare...

Recensione: Victorious

Gli Skillet si possono definire, nel migliore dei modi, come una band semplice, con un messaggio semplice che fa musica semplice. Fondati negli ormai lontani anni 90, sono un gruppo definito, a volte anche per scherno, “post-grunge”, che altri non indica che il rock/metal con riff stoppati, ritmiche...

Recensione: The Science Of Things

Amati o odiati i Bush sono uno di quei gruppi che proprio non riescono a suscitare indifferenza negli ascoltatori. Da molti accusati di essere dei cloni dei Nirvana al momento del loro esordio nel 1994 con “Sixteen Stone” e di aver cavalcato l’onda del grunge, da altri vengono...

Recensione: Feed The Machine

Il gruppo dei Nickelback è una di quelle formazioni che si amano o si odiano e viste le ultime produzioni dal risvolto nettamente più commerciale hanno acquisito un numero sempre maggiore di hater tanto ormai da essere diventati quasi un bersaglio alle volte ingiustificato di critiche pesanti ed...

Recensione: Razorblade Suitcase

Sono passati due anni da “Sixteen Stone”, il debutto discografico dei Bush uscito nel 1994, ma i paragoni con i Nirvana non si sono sopiti con l’uscita del nuovo album in studio “Razorblade Suitcase”. Anzi possiamo dire che in questo nuovo lavoro le analogie con la formazione capitanata...