Eduardo Vitolo – Recensione: Sub Terra – Rock Estremo e Cultura Underground in Italia

Nell’era della globalizzazione, della massificazione e del mondo virtuale parlare di underground, di epoche passate, antecedenti quindi al fenomeno di internet, della condivisione e dei social network,  porta una vera e proprio ventata di aria fresca in un sovraffollato panorama musicale, (ri)scoprendo quanto di buono fatto dalle band nostrane a cavallo tra la fine degli anni 70 e la fine degli anni 90.

In molti hanno vissuto questo passaggio epocale, fatto di riviste patinate che uscivano una volta al mese (non tutte), di demo tape su cassetta, di fanzine stampate in casa in bianco e nero, di movimenti , scene più o meno definite che hanno segnato la storia musicale estrema del Bel Paese, tutti elementi che nel corso dei primi anni 90 hanno lasciato progressivamente il posto a superproduzioni, notizie aggiornate nell’ordine dei secondi, contatti diretti con le band, un fenomeno iconoclasta e dissacrante nei confronti di un vero e proprio feticismo dimostrato verso ciò che apparteneva a quel mondo sotterraneo.

“Sub Terra” è un viaggio a ritroso nel tempo, un intricato percorso musicale attraverso band, personaggi, eventi, culture e scene musicali che si sono perse ormai nelle pieghe del tempo, nascoste nei ricordi di chi era presente, ma assenti nel bagaglio culturale delle nuove leve. Leggere le pagine di questo libro permette di riportare a galla storie appartenenti geograficamente  ad ambienti diversi dell’Italia, diversi anche nel tempo, nei generi, nelle aspirazioni, ma accomunati dall’intento di voler fare musica, di dar vita a qualcosa di nuovo , ed in questo si scopre che diverse realtà nostrane hanno preceduto, sotto alcuni aspetti tra i quali quelli musicali, simbolici e culturali, band di caratura mondiale che sono emerse da Paesi in cui in ambito estremo c’era e c’è tuttora una maggiore coesione.

Si parla di Genova, Torino, Milano, ma anche di Roma, della Campania, della Puglia e della Sicilia; si parla tanto degli albori del Black Metal, quanto dell’HC e di tutto ciò che troviamo nel mezzo; parlano i personaggi, quelli che hanno fatto la storia, parlano le etichette discografiche, i giornalisti specializzati, tutte quelle figure che in quegli anni hanno rivestito un ruolo cruciale nella definizione dell’Underground tricolore.

Un saggio appassionante, non una mera enumerazione di band, album e canzoni, ma uno studio approfondito del brodo primordiale all’interno del quale si sono differenziate le varie culture musicali, un’analisi attenta dei traguardi raggiunti ma anche delle sconfitte che hanno segnato la scomparsa di band che avrebbero potuto essere, ma che non saranno mai.

Lettura consigliata a chi vuole rivivere quegli anni, quelle emozioni, quei nomi che appartengono al passato, ma allo stesso tempo è un must per chi solo ora si è avvicinato al mondo della musica estrema, per capire cosa è successo, conoscere simboli, personaggi ed eventi che hanno fatto del Rock Estremo e della Cultura Underground Italiana quello che è oggi.

Voto recensore
8
Etichetta: Tsunami Edizioni

Anno: 2012


Sito Web: http://www.tsunamiedizioni.com/

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