La capacità di chi trova nella fede la forza di rialzarsi, affrontare la vita di tutti i giorni, andare incontro agli eventi senza timore. Questa la marcia in più degli Skillet, questo è quello che trasuda tra i solchi del decimo album della Christian Rock Band statunitense intitolato “Unleashed“. La scalata verso il successo per il gruppo di Memphis sembra non conoscere battute di arresto e questo nuovo full-lenght mette in mostra gli Skillet all’apice della loro maturità compositiva, in grado di coniugare l’aggressività e melodia, sempre alla ricerca del giusto ritornello o riff.

Un uomo che urla  la sua rinascita, che emerge dal fango ed è pronto a tornare in pista con determinazione e convinzione. Già dall’immagine di copertina – a essere immortalato in questa foto è proprio il frontman del gruppo John L. Cooper – lascia immaginare cosa ci aspetta e a fugare ogni dubbio giunge l’opener “Feel Invincible“, incredibile sferzata di energia che conquista con il suo incidere marziale, la strofa sorretta dal synth di Korey Cooper, e il ritornello sulle cui note sarà difficile star fermi. “Back From The Dead” ha un mood più stradaiolo, con quel atteggiamento sfrontato e irriverente che regala l’ennesimo brano potente, dalla melodia catchy e un chorus che dal vivo farà sfracelli. Siamo solo all’inizio, l’adrenalina inizia a circolare alta e i nostri preferiscono rallentare un po’ con la power ballad “Stars“, dove a farla da padrone sono ancora le tastiere della Cooper. Piccole gemme introspettive che vanno a incastonarsi in un affresco più ampio in cui troviamo anche “I Want To Live“, brano che apre a soluzioni sinfoniche di grande impatto.

Che la dimensione live sia quella più congeniale per gli Skillet è un dato accertato ed evidente, e canzoni come “Undefeated” e “Famous” sono concepite proprio per creare scompiglio dal vivo. Non abbiamo ancora menzionato l’ottima prova alla batteria di Jen Ledger – che si occupa anche della backing vocal – e della prova precisa ed efficace del chitarrista Seth Morrison, che con i suoi assoli impreziosisce un disco di assoluto valore. Non ci meraviglieremo di sentire in radio “Lions“, o di vedervi saltellare al ritmo di “Out Of Hell“, brani che aprono la parte conclusica di questo ottimo “Unleashed“. Una prova fisica assolutamente intesa e potente caratterizza le successive “Burn It Down” e “Saviors Of The World” mentre “Watching For Comets” è l’ennesima ballad luminosa, mentre la chiusura è affidata alla potente ed evocativa “The Resistence“, suggello di una prova superlativa.

Gli Skillet trovano la loro forza nell’energia e nella speranza che la fede riesce a donare loro, non ne fanno mistero e non mancano occasione per trasmetterci tutta questa carica – fisica e mistica – che vi travolgerà come un fiume in piena durante l’ascolto di questo “Unleashed“.

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