Una Milano intasata quella di mercoledì 10 maggio, poichè in serata si sarebbe disputato il derby del capoluogo lombardo. Con grande piacere ho potuto vedere che la gente non si è mossa unicamente per andare alla partita, ma anche per vedere all’Alcatraz il ritorno degli Skillet. La band, in questo suo ultimo tour europeo, è stata accompagnata dagli Eva Under Fire e dai Like A Storm, tutte band con un sound alternative metal, che ha fatto felice il pubblico della serata.
EVA UNDER FIRE
Con i pochi brani a sua disposizione, la cantante Eva Marie, ha dimostrato la sua grinta e quella della sua quasi omonima band e lo stesso vale per gli Like a Storm, che hanno animato le persone soprattutto con il loro ultimo singolo, che è nientemeno che la cover di “TNT” degli AC/DC.
Eva Under Fire setlist:
1 – Comatose
2 – Coming for Blood
3 – Heroin(e)
4 – Separate Ways (Worlds Apart)
5 – Unstoppable
6 – Blow
LIKE A STORM
Like A Storm setlist:
1 – Chemical Infatuation
2 – Just Save Me
3 – Become the Enemy
4 – Pull Me From The Edge
5 – The Devil Inside
6 – T.N.T.
7 – Love The Way You Hate Me
SKILLET
Infine tocca alla band dei coniugi Cooper. Ad aprire le danze ci pensa la canzone “Feel Invincible”, che sembra essere una dichiarazione d’intenti: quella che seguirà, sarà una performance energica. Questa energia dipende da vari fattori, sia per i membri della band che si muovono in continuazione sul palco (persino la batterista Jen Ledger si è spostata a più riprese dalla sua postazione, alternata con un turnista, per poter cantare meglio), sia per i ritmi accattivanti delle canzoni e anche per gli effetti fumogeni che la band usa per rendere più coreografici i suoi show.
Per la propria scaletta, gli Skillet decidono di omettere totalmente la prima parte della loro discografia, per potersi concentrare unicamente sulle uscite da “Comatose” in poi. Il frontman John Cooper è un uomo di spirito in tutti i sensi: è simpatico e molto religioso. Non a caso gli Skillet sono una delle band cristiane più famose del mondo. Le centinaia di milioni di visualizzazioni su You Tube ne sono una testimonianza. Tra le canzoni aventi questa ispirazione troviamo “Hero”, che come ha detto il cantante prima dell’esecuzione, è stata scritta dopo aver superato un periodo buio, proprio tramite la religione (è dedicata alla figura di Gesù). John fa anche dell’ironia sul fatto che, praticamente tutti quelli presenti, prima di oggi non avessero mai visto un loro show. Ovviamente si è subito dimostrato grato a loro e ha riconosciuto nel pubblico italiano tanta energia e partecipazione al concerto. D’altro canto, la band in precedenza non è passata per la penisola in molte occasioni. Per questo in pochi avevano indosso una maglietta di un tour precedente. Invece, circolavano molte magliette a tema manga, perché come il sottoscritto, molti utenti del web hanno conosciuto questa band tramite i vari AMV (Anime Music Video) che circolano da anni su You Tube.
Il concerto è stato tiratissimo, spedito e la band prende solo un attimo fiato, per poter concludere la serata con “The Resistance” come bis. Giunto il tempo dei saluti, gli Skillet hanno garantito un loro ritorno qua in Italia e pertanto rimaniamo in attesa delle prossime date.
SKILLET SETLIST
1 – Feel Invincible
2 – Rise
3 – Surviving The Game
4 – Legendary
5 – Awake And Alive
6 – Back From The Dead
7 – Hero
8 – Not Gonna Die
9 – Whispers In The Dark
10 – Psycho In My Head
11 – Anchor
12 – Comatose
13 – Undefeated
14 – Monster
15 – Rebirthing
16 – The Resistance