Con la conclusione dell’estate, ormai anche il tempo dei concerti all’aperto è terminato. Questo è probabilmente uno degli ultimi eventi outdoor di questa stagione autunnale e di sicuro l’ultimo che ha ancora in serbo il Carroponte per quest’anno, che vuole chiudere in bellezza con una festa punk.
BAMBOLE DI PEZZA
Ad aprire le danze sono state le Bambole di Pezza, punk band tutta la femminile che era in voga a inizio 2000 e che di recente ha ripreso a suonare in giro per lo stivale. La folla ha risposto bene al loro ritorno, che non ha mancato a cantare le vecchie canzoni della band, tratte dai loro due album, “Crash Me” e “Strike”. Inoltre hanno presentato dal vivo anche il loro ultimo singolo “Favole”, uscito quest’anno e una cover di “Rumore di Raffaella Carrà. Incentivate sia dal clima delle elezioni, che dalla compagnia di una band attiva politicamente come gli Ska-p, le Bambole hanno anche suonato una cover di “Bella Ciao”. Inutile dire che in quest’ambiente è stato cantato a squarciagola: d’altronde trovare qualche individuo non di sinistra ai loro concerti è dura, se non impossibile.
Le Streghe sono ritornate e in questa giornata sono state molto gradite, da nostalgici e non.
Setlist:
1 – Sei Tu
2 – Rock ’n’ Roll
3 – Strike
4 – La Mantide
5 – Bella Ciao
6 – Peace & Love
7 – Contropressione
8 – Sweet Paradise
9 – Favole
10 – Rumore
11 – Le Streghe
PETER AND TEST TUBE BABIES
Per secondi, salgono sul palco i Peter and Test Tube Babies: se le Bambole di Pezza hanno una carriera già avviata con i loro vent’anni di carriera, qui invece si parla di storia. Questi dinosauri del Punk, infatti suonano praticamente dagli albori del genere (precisamente dal 1978) e non danno segni di cedimento. Il cantante Peter Bywaters, nonostante la sua forma fisica, regge ancora col canto e si rivela inaspettatamente agile, nonostante la sua stazza, non smettendo di muoversi sul palco, se non alla fine dell’esibizione, dove lascia concludere la performance ai musicisti, poichè intento a bersi un birra rigenerante.
I PATTB si sono dimostrati una piccola macchina del tempo e hanno suonato soprattutto canzoni del loro passato, con una particolare predilezione per l’album “Pissed and Proud”, anche se la band non vive di soli ricordi. L’ultima uscita discografica, “Fuctifano”, risale al 2020 e hanno suonato da essa “Facebook Loser”. I loro 15 pezzi, tutti veloci, scorrono in fretta ed ormai il pubblico, è in trepida attesa per gli headliner della serata.
Setlist:
1 – Moped Lads
2 – Run Like Hell
3 – The Jinx
4 – Never Made It
5 – My Unlucky Day
6 – Facebook Loser
7 – Every Second Counts
8 – In Yer Face
9 – Up Yer Bum
10 – Spirit of Keith Moon
11 – None of Your Fucking Business
12 – Keys To The City
13 – Maniac
14 – Banned From The Pubs
15 – Blown Out Again
SKA-P
Si cambia di nuovo decennio: la giornata è iniziata con una band dei primi 2000, poi con un gruppo degli anni 70/80 e infine arrivano gli Ska-p, con la loro avventura iniziata negli anni ’90. Ormai sono una vera e propria istituzione e una garanzia, e quando si parla di ska punk non possono non venire in mente loro (il nome della band poi non lascia spazio ad altre interpretazioni). A un mese preciso dalla loro ultima data italiana, in quel di Bassano del Grappa, PulPul e soci ripropongono una scaletta pressoché uguale (a questo giro i fan hanno potuto ascoltare “Crimen Sollicitationis” e “Mis Colega”, pezzi esclusi dalla data precedente), giusto un pelino più corta.
La formula che accumuna i loro pezzi è la medesima: tanta melodia, ritmi che invitano la gente a saltare, ballare e pogare, fiati, linee di basso piacione e ovviamente ritmiche ska. Gli Ska-P non sono solo divertimento e nella selezione di canzoni proposte, come anche nel resto del proprio repertorio, hanno parlato di politica, guerra, uguaglianza, capitalismo, corrida, legalizzazione. Hanno dato anche un piccolo spazio del loro concerto per dare voce a un’associazione animalista, contro gli allevamenti intensivi: questo per fare capire come sono sensibili a diverse tematiche.
Come sempre le ultime note da loro suonate sono quelle di “El Vals del Obrero” e con questa “Danza” si conclude la serata. In attesa del prossimo album, anticipato per adesso da alcuni singoli, di cui “Estimano John”, suonato in serata, rimaniamo in attesa di ulteriori date italiane e sono abbastanza certo che ne sapremo a breve qualcosa di più, poichè hanno già confermato la loro presenza al Nova Rock in Austria… perciò vi si aspetta anche per il 2023!
Ska -p Setlist
1 – Estampida
2 – El Gato Lopez
3 – Mestijaze
4 – Jacque al Rey
5 – Cannabis
6 – Abolicion
7 – Verguenza
8 – Mis Colegas
9 – Crimen Sollicitationis
10 – Romero el Madero
11 – Estimado John
12 – Colores
13 – Kasposos
14 – Nino Soldado
15 – Derecho de Admisión
16 – A la Mierda
17 – El Vals Del Obrero