Les Discrets – Recensione: Septembre Et Ses Dernieres Pensees

Disco d’esordio per i Les Discrets: un incantevole viaggio ricco di atmosfere surreali, luci, colori, ambienti settembrini. Fursy Teyssier e Winterhalter (Alcest) alla batteria, sanno condurci all’interno di un immenso e surreale labirinto carico di emozioni e malinconia. Un disco che sa di folk, di ambient e di black metal d’atmosfera. Pezzi che si susseguono come un dolce richiamo alla natura, condito da percussioni, fiati e piano. Per trovare una somiglianza, passiamo dagli Anathema fino ai nostrani Novembre, tramite i francesi (anche loro) Alcest. Senz’ombra di dubbio il brano più suggestivo rimane il brano omonimo “Septembre Et Ses Dernieres Pensèes”, un affascinante richiamo agli odori, ai sapori di un Settembre tanto amato e tanto ricercato. Un album che sa cullare grazie al suo grandissimo impatto emotivo: dieci tracce che volano letteralmente via una dopo l’altra, cariche di poesia, intrise di nostalgia. Chicca del disco è anche “Sur Les Quais”, danza dal retrogusto tribale, quasi a voler spezzare la prima parte dell’album dalla seconda. Correlato di un artwork “a tema”, questo è un disco da non lasciarsi sfuggire. Pathos, ambient ed emozioni a non finire.

Voto recensore
8
Etichetta: Prophecy Records / Audioglobe

Anno: 2010

Tracklist: 01.L'envol Des Corbeaux
02.L'Échappée
03.Les Feuilles De L'olivier
04.Song For Mountains
05.Sur Les Quais
06.Effet De Nuit
07.Septembre Et Ses Dernières Pensées
08.Chanson D’automne
09.Svipdagr & Freyja
10.Une Matinée D'hiver

Sito Web: http://www.myspace.com/lesdiscrets

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