Serum – Recensione: See Through My Eyes

I Serum sono l’esempio di come essere buoni musicisti non significhi necessariamente essere in grado di scrivere grande musica. I cinque tedeschi sono infatti autori di un rock-metal sì ben suonato, ma complessivamente abbastanza innocuo e privo di mordente e che vorrebbe tanto suonare progressivo, senza però riuscire a staccarsi dalla classica forma canzone. Gli episodi positivi tuttosommato non mancano, come l’opener “Seven Wishes” (la track più “dura” e proggy, che lascerebbe ben sperare sul contenuto del disco) o i brani più groovy del lotto, come “Electrified” e “Daddy’s Love”; ma non bastano una manciata di buone canzoni per fare un bel disco. Infatti, il resto dell’album risulta sì gradevole, ma il tutto si ferma proprio a questo: il sound dei Serum riesce a coinvolgere solo marginalmente, e in alcuni frangenti rischia veramente di risultare noiosetto… Insomma, “S.T.M.E.” non è di per sè un brutto disco, ma considerando il mare di uscite discografiche risulta abbastanza superfluo. Consigliato solo a chi non ha di meglio da sentire e proprio non sa come spendere quelle trentaseimila lire che si ritrova nel portafoglio…

Voto recensore
5
Etichetta: Sky Productions

Anno: 2001

Tracklist: Jack
Seven Wishes
How I Wished
Turn Back The Tide
Electrified
Reign Of Time
Daddy’s Love
Sunshade
Crazy Way of Life
Devil’s Train
Father To Child
Suspicious

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