Rock ‘n’ Roll On The Sea: Live Report e foto della prima edizione del festival

Sintetizzare in poche frasi chi sia stato Alex Ruffini, per chi lo ha conosciuto, non è una cosa facile. Senza cadere nella retorica e senza esagerare, Alex è stato il miglior fotografo musicale in Italia, per la sua capacità di creare set suggestivi con pochi elementi, di inquadrare lo spirito di un musicista in pochi scatti e di lottare con una determinazione fuori dall’ordinario di fronte alla malattia che lo ha colpito. Il Rock ‘n’ Roll On The Sea è una delle molte iniziative volute da Alex stesso, nate a sostegno dell’associazione di beneficenza Cancer Drugs & Rock ‘n’ Roll, per unire la raccolta fondi a favore della ricerca per il cancro, la musica di alto livello e un contesto unico al mondo, ovvero quello della Festa del Redentore a Venezia. Il festival si è infatti svolto a bordo di una chiatta, fornita di palco coperto, amplificatori a tutto volume e tutto quello che serve per un concerto degno di questo nome, che ha percorso la Laguna di Venezia nell’assolato pomeriggio del terzo sabato di luglio, per poi fermarsi e dare il via ai concerti. Le esibizioni live sono andate avanti per buona parte del pomeriggio e della serata, e alla fine dei concerti tutti hanno potuto ammirare da una prospettiva privilegiata lo spettacolo di fuochi artificiali che corona la tradizionale Festa del Redentore veneziana. Il sole che picchia, il rock sparato a tutto volume sulla laguna e le occhiate a metà tra stupore e complicità da parte delle barche vicine sono stati alcuni degli elementi portanti di questa giornata, che si è conclusa a notte inoltrata con i sentimenti positivi a prevalere sulla stanchezza. Alex Ruffini non è più con noi fisicamente da poco più di un mese, ma la sua forza di volontà ha permesso comunque lo svolgimento di questo festival, che speriamo diventi un appuntamento consolidato per il contesto staordinario in cui si svolge e il messaggio di celebrazione della vita che vuole lasciare a chi ne ha preso parte.

STEVE SALUTO E ALEX DE ROSSO

Le band scelte in questa prima edizione del Rock ‘n’ Roll On The Sea condividono tutte un forte legame con Alex e il suo amore per la musica. I primi ad esibirsi sono Steve Saluto e Alex De Rosso, due chitarristi con alle spalle una storia ragguardevole per dischi solisti, partecipazioni a band internazionali e collaborazioni di vario tipo. Steve Saluto è alla voce e chitarra acustica, mentre Alex De Rosso è a quella elettrica, e i due eseguino insieme una breve rassegna di pezzi di hard rock come “You Keep IOn Moving” e “Sweet Child O’ Mine” arrangiati con una giusta dose di maestria e semplicità al tempo stesso.

PERFECT VIEW

Seguono i modenesi Perfect View, formazione a quattro proveniente dall’area di Modena, che al momento si possono candidare a pieno diritto fra le migliori realtà di casa nostra per quanto riguarda l’hard rock melodico. La band esegue un set che combina bene brani di entrambi gli album pubblicati fino ad ora, di cui il più recente è “Timeless”, uscito lo scorso anno, e che mostra sia le ottime capacità tecniche dei musicisti che il forte contenuto emotivo dei loro pezzi, nonostante il sole che picchia ancora forte sul palco. Il breve live non fa che confermare l’alto livello delle band presenti al festival e, più nello specifico, il buono stato di salute della scena hard rock nazionale.

THOMAS SILVER

L’ex membro degli Hardcore Superstar vive da qualche tempo in Italia, e con alcuni musicisti della sua zona, nei dintorni di Perugia, ha fondato una band che porta in giro brani del suo repertorio solista e alcuni cavalli di battaglia storici della band svedese. Thomas Silver è ancora un musicista scatenato e un cantante di tutto rispetto, che non si ferma davanti a piccoli incidenti di percorso come un’asta del microfono che cede, e accompagna i presenti in un breve excursus della propria discografia. Riascoltare pezzi come “Dreamin’ In A Casket” o “We Don’t Celebrate Sundays” è sempre occasione di divertimento collettivo; se poi ci uniamo un Thomas Silver in forma, che come ogni straniero che si rispetti è più ferrato nelle parolacce italiane che nel resto della lingua, supportato da una band valida e altrettanto dinamica, avremo un quadro completo della situazione. Sicuramente quella di Thomas Silver è una delle esibizioni più adrenaliniche e coinvolgenti di tutta la giornata.

PSYCHO CIRCUS

I Kiss erano in assoluto il gruppo preferito di Alex Ruffini, e i membri degli Psycho Circus, tribute band ben fatta e di grande esperienza, hanno testimoniato in moltissimi modi la loro vicinanza e il loro affetto verso Alex. E’ giusto, quindi, che la posizione da headliner spetti a loro e al loro spettacolo a suon di fuochi, fiamme ed estatti dallo sterminato repertorio dei Kiss. Come la precedente, anche questa esibizione è vissuta con grande partecipazione da parte dei presenti. C’è solo l’imbarazzo della scelta per i fan dei Kiss, dato che la band si destreggia alla perfezione tra “Detroit Rock City“, “Shout It Out Loud“, “Lick It Up“, “Psycho Circus“, “Black Diamond” e così via. Il gran finale, come prevedibile, è una mega jam in cui gli Psycho Circus richiamano sul palco tutti i membri delle band che si sono già esibite per una session a base dell’immancabile, “Rock And Roll All Nite” e di altri grandi classici come “Highway To Hell“, a cementare un legame fra i musicisti che continuerà sicuramente anche dopo questo festival e che apre spiragli positivi per le edizioni future del Rock ‘n’ Roll On The Sea.

anna.minguzzi

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E' mancina e proviene da una famiglia a maggioranza di mancini. Ha scritto le sue prime recensioni a dodici anni durante un interminabile viaggio in treno e da allora non ha quasi mai smesso. Quando non scrive o non fa fotografie legge, va al cinema, canta, va in bicicletta, guarda telefilm, mangia Pringles, beve the e di tanto in tanto dorme. Adora i Dream Theater, anche se a volte ne parla male.

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