Questo EP è indicato per tutti coloro che cercano nella musica una spinta e un’iniezione di energia. Sono solo quattro brani, ma la forza che ne trapela è un fiume difficile da arginare, i Rhyme catturano interesse fin dalle primissime note, e l’energia si propaga rapidamente investendo chi ascolta come l’onda d’urto di una bomba.

Milanesi, fondati appena un anno fa, i Rhyme propongono un hard rock grintoso e ruggente, che non scade mai nel banale e gioca tra potenza vocale e cura degli arrangiamenti strumentali. L’EP è strutturato in modo canonico, con pezzi dalle diverse caratteristiche, in modo che si possano cogliere le varie sfumature dell’operato della band. “Lovers… In The Sky” si configura come degno brano di apertura, relativamente breve, dinamico e aggressivo, con un buon assolo di chitarra immediatamente prima della conclusione. “Keep On Foolin'” presenta una strofa dalle tonalità pacate, a cui si accompagnano un ritornello più aggressivo e un testo diretto e privo di fronzoli, basato sul giocare con i sentimenti altrui. “Bleeding Rose”, l’immancabile power ballad, ha a sua volta una duplicità di aspetto, composta da un testo abbastanza zuccheroso associato a un ritornello dall’intensità febbrile, come se in mezzo a tanto amore ci fosse anche un pizzico di rabbia. “The Pleasure Game”, esplosiva nel suo gioco di voci e strumenti all’inizio tranquilli e che gradualmente si aprono verso l’esterno, chiude in bellezza un eccellente EP di esordio, caratterizzato anche da una grafica essenziale ma impeccabile e da una produzione eccellente e ben equilibrata Davvero un ottimo inizio per i Rhyme, dai quali attendiamo al più presto una conferma sulla più lunga distanza.