Per chi non conoscesse i …And You Will Know Us By The Trail Of Dead, iniziamo subito dicendo che la band propone un indie rock molto vario e contaminato. Quindi (senza mischiare cime e fronze, come si suol dire), chi già non fosse interessato al genere, potrebbe tranquillamente evitare di continuare a leggere e saltare, magari, subito al voto finale.
Ma veniamo al disco, questo “Tao Of The Dead”, che si presenta come un abum ambizioso, diviso idealmente in due parti (con, addirittura, due diverse tonalità): la prima (in Re) che finisce nell’undicesima traccia (“The Fairlight Pendant”), mentre la seconda e conclusiva parte (in Fa) si identifica nella maestosa suite “Strange News From Another Planet”, divisa, anch’essa, in cinque parti.
Una sorta di doppio concept, dunque, intavolato nella solita maniera miscelatutto del gruppo di El Paso, che combina oriente, arte contemporanea, fisica e astronomia come nessuno su questo pianta riesce a fare.
Inutile citare una canzone in particolare, rispetto ad un’altra qui contenuta: l’opera in questione deve (sottolineamo) essere intesa ed assorbita attraverso i due capitoli (“Tao Of The Dead” e “Strange News From Another Planet”), mediante i vari paragrafi (le tracce del disco) che risultano, a questo punto, praticamente indivisibili.
Se le intenzioni, diciamo, rimangono così nobili, il risultato è un’altra cosa. Praticamente quasi tutto l’album rimane un po’ prolisso e parecchio ostico, grazie a delle aperture davvero al limite del progressive.
Ma da una band indie (seppur eclettica come i AYWKUBTTOD), non è proprio questo quello che ci si aspetta. In definitiva “Tao Of The Dead” è un album tosto, ma troppo spesso non nei punti giusti, e che, quindi, si rende di frequente pesantissimo da digerire.
Voto recensore 6,5 |
Etichetta: Superball/Century Media Anno: 2011 Tracklist: 01. Introduction: “Let’s Experiment” Sito Web: www.trailofdead.com |