E’ ascoltando album come “Behold.Total.Rejection”, quinta prova in studio dei canadesi Revenge, che ci chiediamo se abbia ancora un senso proporre musica estrema suonata in questo modo.
Il two-piece di Edmonton è rimasto fermo a venticinque anni fa, quando il panorama underground viveva musicalmente di un marasma illogico e violento, ma per lo meno mostrava un bacino creativo interessante. Oggi però non riusciamo a giustificare i Revenge nemmeno nascondendoli dietro all’altarino dell’attitudine che anche loro, come ogni brutalone nichillista che si rispetti, portano avanti con orgoglio.
“Behold.Total.Rejection” rispecchia tutti i cliché di un suono sotterraneo figlio del black oltranzista e primordiale e del death più brutale e meno tecnico. Registrazione e produzione amatoriali, esecuzioni pesantissime e rozze (naturalmente volute) dove emergono grunt vocals disumane, blast beats e riff di chitarra velocissimi.
Chi segue le gesta di loschi figuri come i loro connazionali Blasphemy, gli americani Black Witchery o gli australiani Bestial Warlust, potrà comunque trovare un’alternativa nei Revenge. Dal canto nostro però, proprio non capiamo come si possano porre dei simili paletti a ogni ipotesi evolutiva.
Voto recensore 5 |
Etichetta: Season Of Mist Anno: 2015 Tracklist: 01. Scum Defection (Outsider Neutralized) Sito Web: https://www.facebook.com/RevengeofficialSoMpage |