Cari bassisti all’ascolto, vi è mai capitato che una persona tra il pubblico, preferibilmente di sesso femminile (giusto così, per restare in linea con i luoghi comuni), vi chiede una cosa tipo: “Ma perchè la tua chitarra ha solo quattro (o cinque) corde?”; ad Alberto Rigoni evidentemente è capitato, dato che inserito questo piccolo dialogo nella traccia di apertura del suo nuovo lavoro, “Bassorama“. Un lavoro che, più dei suoi precedenti, è all’insegna dell’ironia, del divertimento in musica e, inutile dirlo, della tecnica sopraffina.
Ancora una volta, Alberto Rigoni ha saputo associare aspetti diversi di quello che significa suonare il basso, abbinando stili e conoscenze di diverse estrazione che dimostrano la sua apertura mentale, le sue capacità tecniche e la sua voglia di sperimentare. Non ci si deve stupire quindi, da una parte, per la presenza del grande Stu Hamm come ospite speciale, ma nemmeno, dall’altra parte, di un brano con voce femminile e forti connotazioni hip hop come “Free Your Mind” o di un modo di suonare alla Les Claypool in “Elements“. “Bassorama” è un album dalla durata relativamente breve, adatto a chi segue il mondo dei bassisti man in generale a chi ha la mente sufficientemente aperta per apprezzare un lavoro quasi interamente strumentale, che oscilla tra il rock e il funky, il progressive e la musica sperimentale, che sa trovare ritmiche e situazioni sempre nuove, ma senza mai “salire in cattedra”.
Voto recensore 7 |
Etichetta: Pride & Joy Music Anno: 2016 Tracklist: 01. Bass Guy 02. BASSORAMA 03. Mad Tex 04. Doctor Who 05. Free Your Mind 06. The Alien 07. Elements 08. Dressed To Kill 09. FutureFunk 10. Funk Me Fender 11. Wanna B. Sito Web: https://www.facebook.com/AlbertoTHEBASSRigoni/?fref=ts |