Tre anni dopo “Motherland” i maestri danesi dell’hard & heavy Pretty Maids tornano alla carica con un nuovo disco che null’altro è se non la logica conseguenza dei due che l’hanno preceduto. Ormai la formula pare collaudata: produzione potente e moderna (ancora una volta affidata a Jacob Hansen), mix tra melodia (soprattutto nei cori) e potenza metallica nella pesantezza dei riff ed in alcune canzoni più ritmate e classic metal-oriented. In fondo si tratta di quello che più o meno fanno dagli anni ottanta, quindi il vero punto a favore dei Pretty Maids è semmai nella loro innata capacità di mettere grande passione e personalità nel realizzare la loro musica, rimanendo totalmente fedeli a standard acquisiti, ma riuscendo sempre a coinvolgere chi ascolta il prodotto finito.
Anche in questo caso le undici canzoni sono dei piccoli gioielli. Alcune totalmente pervase dal tipico gusto melodico della band, come “Face The World” o la pop-metal “Heavens Little Devil”. Altre più rocciose e possenti, veri e propri metal inni dall’incedere inarrestabile, come “Bull’s Eye”. “Civilized Monsters” o la epica title track “Kingmaker”. Tra i due estremi si trovano invece tracce in cui i due elementi si mischiano con maestria, come ad esempio nell’opener “When God Took A Day Off” o in “King Of The Right Here And Now”. Immancabile la ballata, in questo caso “Last Beauty On Earth”, davvero riuscita e dal ritornello sognante. Mentre tra tutte si distaccano leggermente “Sickening” e “Humanize Me” che dello stile della band mettono in mostra il lato più modernista.
Probabilmente ci sarebbe da cambiare qualcosa in più tra un’uscita e l’altra, almeno nella tipologia di suono o nell’equilibrio tra i singoli ingredienti, perché nella sua scintillate presenza la formula attuale sta cominciando a mostrare qualche piccolo scricchiolio e un eccessivo senso di deja-vu. Nonostante ciò la qualità c’è ed è di gran livello, quindi i fan più affezionati possono stare tranquilli e buttarsi in tutta serenità su un disco che non sarà un capitolo fondamentale della musica odierna, ma affascina e piace ad ogni ascolto un poco di più.
Voto recensore 7,5 |
Etichetta: Frontiers Records Anno: 2016 Tracklist: 01. When God Took A Day Off 02. Kingmaker 03. Face The World 04. Humanize Me 05. Last Beauty On Earth 06. Bull’s Eye 07. King Of The Right Here And Now 08. Heavens Little Devil 09. Civilized Monsters 10. Sickening 11. Was That What You Wanted Sito Web: http://www.prettymaids.dk/ |