Giunge già al terzo full length (più una numerosa serie di EP) questo interessante quartetto del Leicestershire che sin dagli esordi ha deciso di concentrarsi su una proposta interamente strumentale perennemente in bilico fra slanci elettronici (alla 65daysofstatic) ed un post rock soffuso (vedi i numerosi arrangiamenti di piano/tastiere) ma anche irruento (l’attacco di “Accolades”) quando le dinamiche lo richiedono.
“I Was Here For A Moment, Then I Was Gone” segue gli ottimi “Not For Want Of Trying” e “Sing The Word Hope In Four-Part Harmony” e collocandosi sulla scia di band come Long Distance Calling e God Is An Astronaut per la capacità di rapire metaforicamente l’ascoltatore e trasportarlo in una dimensione ovattata, da sogno, nella quale sembra davvero possibile staccare la spina dalla realtà quotidiana e librarsi verso lidi paradisiaci; non credano che abbiamo perso qualche rotella i molti metallari duri e puri alla lettura, che potranno anche non essere interessati a cogliere i benefici di tanta grazia compositiva ma dopo questo ascolto siamo ancora più convinti che ognuno è davvero libero di rilassarsi come crede.
Ovviamente non tutte le tracce riescono a tener viva l’attenzione al 100% ma questo è tipico dei lavori strumentali che sono spesso giocati su saliscendi emotivi (preparazione, innalzamento, climax e discesa) proprio per ottenere un risultato migliore. Se può bastare, per quanto ci riguarda, una grandissima band!
Voto recensore 7,5 |
Etichetta: Function / Import Anno: 2011 Tracklist: 01. Opening 02. Take This To Heart 03. Red Paper Lanterns 04. Critical Distance 05. Accolades 06. An End To Camaraderie 07. Words For Arabella 08. Farewell Sarajevo 09. Relative Minors 10. To The Skies From A Hillside Sito Web: http://maybeshewill.net/ |