Non riusciamo proprio a non far trasparire la nostra delusione recensendo il come back degli Atrox a titolo “Binocular”: in tutta sincerità avevamo dimenticato la separazione (del 2004) con la caratteristica singer Monika Edvardsen che con la sua voce stridula aveva caratterizzato in maniera determinante album validissimi come “Terrestrials” e “Orgasm”.
La fiamma dell’originalità (o della schizofrenia) che ardeva in quei lavori pare essersi notevolmente affievolita e la band sembra vagare senza bussola nei meandri di un metal, sì ancora sperimentale, ma che pesca senza senso compiuto un po’ dall’avantgarde dalle parti degli Arcturus un altro po’ dal metal marziale e cadenzato di band come i Pain (quelli di Peter Tägtgren) o i Prong (il nuovo singer Rune Folgerø ricorda in più di un’occasione proprio Tommy Victor) con una preponderante importanza delle tastiere di Per Spjøtvold; poche tracce rimangono facilmente memorizzabili (“No Coil For Tesla”) in relazione al resto delle composizioni ne consegue una delle delusioni più cocenti di questa prima metà del 2008.
Voto recensore 5 |
Etichetta: Season Of Mist Anno: 2008 Tracklist: 01. Retroglazed 02. No Coil For Tesla 03. Traces 04. Headrush Helmet 05. Filthmonger 06. Orgone 07. Tight Tie 08. Binocular 09. Castle For Clowns 10.Transportal Sito Web: http://www.myspace.com/atroxno |