Avenged Sevenfold – Recensione: Waking The Fallen Resurrected

Re-issue, dopo ben undici anni, di “Waking The Fallen”, secondo disco in assoluto degli Avenged Sevenfold.

Questa riedizione, oltre alla versione rimasterizzata dell’album, contiene ben undici tracce inedite (da intendere come versioni demo o live dei pezzi del disco originale), due tracce bonus e un DVD, contenente interviste esclusive ai membri del gruppo e il video originale per “Unholy Confessions“.

Se la prima parte, dunque, di questa re-issue contiene le undici tracce originali, semplicemente remixate, la seconda parte, invece, contiene una interessante versione alternativa di “Second Heartbeat”, che suona diversa dall’originale, pur non cambiando granchè, oltre che le versioni demo di “Chapter Four“, “Remenissions” e “I Won’t See You Tonight” (parti 1 & 2)” che, però, rimangono sostanzialmente uguali alle tracce originali.

La parte dei live, invece, è più interessante. Si apre con una introduzione, dove i fan chiamano a gran voce, fino a quando parte l’incipit de “L’Esorcista”, che, successivamente, sfocia in una sottospecie di canto gregoriano, prima che parta un “quattro” di batteria ed inizi, così, il concerto, con “Chapter Four”. Ci sono brani presi da due diversi live (Ventura e Pomona), intensi e bilanciatissimi nei suoni, seppur si riconoscano le “imperfezioni” proprie della dimensione dal vivo.

Il totale delle tracce, quindi, è di ben ventitre (tra cui, nei bonus, ce ne sono di più e meno interessanti) però, questa riedizione, altro non è che un modo (un pò prolisso ed autocelebrativo, a dir la verità) per far avvicinare chi non ha conosciuto le prime incarnazioni del gruppo californiano. Per chi non lo sapesse, infatti, piuttosto che il rock tosto e alternativo che la band propone adesso, ad inizio della carriera, le influenze erano più metalcore, anche se proprio con “Waking The Fallen” che M. Shadows iniziò a modificare il suo approccio vocale. Se agli esordi tutte le composizioni venivano caratterizzate da un incessante scream, ai tempi di “Waking The Fallen”, il cantato si alterna equamente tra screaming e pulito.

Quindi, se “Waking The Fallen” non è una pietra miliare nella discografia mondiale (ma neanche in quella dei Sevenfold), è sicuramente importante per la storia della band come punto di svolta della band, che, forse x la prima volta in assoluto, ha capito cosa volesse diventare da grande.

E, poi, a dirla tutta, canzoni come “Second Heartbeat”, “Chapter Four” e “Unholy Confessions”, sono sempre gradevoli da ascoltare (o ri-ascoltare).

Voto recensore
6,5
Etichetta: Hopeless Records

Anno: 2014

Tracklist:

01. Waking The Fallen

02. Unholy Confessions

03. Chapter Four

04. Remenissions

05. Desecrate Through Reverence

06. Eternal Rest

07. Second Heartbeat

08. Radiant Eclipse

09. I Won’t See You Tonight Part 1

10. I Won’t See You Tonight Part 2

11. Clairvoyant Disease

12. And All Things Will End

13. Waking The Fallen: Resurrected

14. Second Heartbeat (Alternate Version)

15. Chapter Four (Demo)

16. Remenissions (Demo)

17. I Won’t See You Tonight Part 1 (Demo)

18. I Won’t See You Tonight Part 2 (Demo)

19. Intro/Chapter Four (Live In Ventura)

20. Desecrate Through Reverence (Live In Pomona)

21. Eternal Rest (Live In Pomona)

22. Unholy Confessions (Live In Ventura)

23. Second Heartbeat (Live In Ventura)

 


Sito Web: www.avengedsevenfold.com/

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