A distanza di quasi un anno dall’uscita del sesto e valido lavoro in studio “The Phantom Tomorrow” ritornano i Black Veil Brides con un nuovo Ep di quattro pezzi, intitolato “The Mourning”. E’ innegabile l’evoluzione e la crescita della band capitanata da Andy Biersack, che nel corso del tempo è riuscita a rinnovarsi rimanendo comunque riconoscibile senza snaturare il loro personale trade mark sonoro. Chiuso il concept affrontato con il precedente album, la band offre agli ascoltatori quattro composizioni nuove di zecca, che confermano quanto appena detto dimostrando lo stato di grazia in cui si trovano i nostri. Il brano d’apertura, “Devil”, è una traccia di robusto modern rock dall’incedere iniziale martellante, dotata di un solido groove che sfocia in un ritornello incisivo e allo stesso tempo accattivante, seguita dall’emozionante “Saviour II”, che è il sequel della ballata “Saviour” presente nel secondo album, “Set The World On Fire”, del 2011 e mostra il lato più soft della band, ma comunque in grado di creare pregevoli melodie accompagnate e dosate a dovere con riff corposi, il tutto rifinito da una produzione a dir poco impeccabile.

“The Revival” è un pezzo di modern rock dall’approccio più semplice, con chitarre sempre graffianti, ma che si completano in modo riuscito a un tappeto sonoro melodico accurato e rifinito e dove spicca la voce del bravo cantante che sa giostrarsi in ottimo modo nei vari registri vocali che il brano richiede. La dinamica e conclusiva “Better Angels” ha un incedere più drammatico e sostenuto, che si esplicita nella potente parte centrale del pezzo, sostenuta dall’abile lavoro della sezione ritmica, sempre precisa e che non sbaglia mai un colpo e da un ritornello che si memorizza all’istante dopo un primo ascolto.

La band con questo Ep è riuscita ad affinare ancora di più il proprio suono e ha prodotto quattro nuovi pezzi di alta qualità e che potenzialmente potrebbero essere tutti dei singoli vincenti. Sicuramente è un ottimo antipasto in attesa di un nuovo full-length che speriamo non tardi ad arrivare.

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