In linguaggio medico, il priapismo è una disfunzione sessuale maschile che si manifesta in una erezione persistente e dolorosa non accompagnata dal desiderio sessuale. E poi ci sono band come i francesi Pryapisme che hanno fatto del grottesco e del non-sense il proprio cavallo di battaglia. Un gruppo che, apprendiamo dalle note informative, fin dal 2000 produce musica incongrua e fuori da ogni logica commerciale ed è del tutto incapace di scrivere una biografia.
Noi aggiungiamo che il filo che divide il genio dalla follia è realmente sottile. Se mai i Daft Punk e i Deathspell Omega avessero deciso di figliare, i Pryapisme sarebbero il loro pargolo (il)legittimo. Parliamo di avanguardia dunque, unita a un’ironia non convenzionale che si manifesta in un feticismo per i gatti che accompagna ogni manifestazione dell’ensemble (copertine dei dischi, photosessions, ecc.) e liriche del tutto assurde. Per la cronaca “Petit Traité De Futurologie Sur L’Homo Cretinus Trampolinis Et Son Annexe Sur Les Nageoires Caudales” (che suona più o come “piccolo trattato di futurologia sull’uomo molto stupido e suo allegato sulle pinne caudali”) è un Ep, un “commovente” concept che narra di un uomo intenzionato a dare in affitto un appartamento a una donna che non può permetterselo. Con tanti gatti in sottofondo, ovviamente.
L’assurdo non è soltanto lirico ma anche e soprattutto musicale. La canzone di circa 23 minuti è divisa in undici parti (la dodicesima è una sua completa rivisitazione in chiave orchestrale) che chiamano in causa panorami differenti e disparati. Si parte da una chiptune che ricalca la colonna sonora di alcuni celebri videogiochi a 8 bit popolari negli anni’80 che in straordinaria armonia va a mischiarsi a sfuriate di chitarra pesanti e illogiche. Proseguendo ecco arrivare i dialoghi tra i due protagonisti, spesso contornati da effetti sonori stravaganti e urlati (Signore, si metta in testa che la fanciulla non ha soldi per pagare l’affitto!). Le tracce, dal minutaggio differente, si muovono tra stacchi jazz con tanto di clavicembalo e clarinetto, percussioni strampalate e incursioni sinfoniche (poi del tutto protagoniste nella rilettura finale). Naturalmente dobbiamo aspettarci anche un certo gusto seventies, che si manifesta qua e là nei suoni del moog e in una pungente psichedelia.
I Pryapisme sono tutto questo e scusate se è poco. Il bello è che la loro completa anarchia musicale raggiunge vette armoniche inaspettate e nel loro senso dell’assurdo suonano quanto mai metallici. Questi francesi ci fanno sorridere e se ne fregano di ogni tendenza, regalandoci un’opera davvero sopra le righe. Occhio a non prenderli troppo sul serio o non riuscirete più a smettere di ascoltarli.
Voto recensore S.V. |
Etichetta: Apathia Records Anno: 2015 Tracklist: 01. I 02. II 03. III 04. IV 05. V 06. VI 07. VII 08. VIII 09. IX 10. X 11. XI 12. XII Sito Web: http://www.pryapisme.net/ |