Chastain – Recensione: We Bleed Metal

Il ritorno di un paio d’anni fa, con il valido “Surrender To None”, aveva fatto sperare ad un nuovo inizio per la band, capace, con il rientro di Leather Leone, di rinverdire i fasti dei grandi album degli anni ottanta. Una via che continua con questo “We Bleed Metal”, pensato e realizzato in totale continuità con il suo predecessore, e, più esattamente, con la prima parte della carriera targata Chastain.

Come qualità di songwriting il precedente lavoro ci aveva maggiormente convinto, ma l’affinità stilistica con il passato e la qualità dei singoli non mancano neanche su questi nuovo disco. Leather Leone è sempre graffiante e potente, David T. Chastain ci consegna, come al solito, una bella prova, sia nell’esecuzione di assoli classicamente shred che nell’ineccepibile riffing ultra-metallico.

Tolta la, prevedibilmente, orribile copertina, il resto rimane professionalmente di alto livello e anche se non si può certo gridare al miracolo creativo (ovvero le caratteristiche di base delle canzoni sono sempre quelle), alcune delle song qui raccolte sono superbi esempi di american power metal con i fiocchi.

La title track apre la scaletta con il più classico dei riff, incalzante e aggressiva fin dalle prime battute “We Bleed Metal” riporta alla mente il meglio del metallone made in U.S.A. degli eighties e ci regala l’ennesima prova grintosa della signora Leone. Proprio lei eleva ulteriormente tracce di grande impatto, come la rocciosa “Against All The Odds”, la veloce “All Hail The King” o la superclassica ed epica “I Am A Warrior”, anch’esse tra le migliori del lotto.

I Chastain sono una di quelle band in grado di sopperire alla mancanza di innovazione e originalità con una forte personalità, merito ovviamente del livello degli interpreti e di uno stile che non si sarà mai troppo evoluto nel corso degli anni, ma che ha comunque contribuito a suo tempo alla crescita dell’intero movimento metal. Con prerogative di questo tipo Chastain e la sua brigata saranno sempre i benvenuti dalle nostre parti.

Voto recensore
7
Etichetta: Pure Steel Records

Anno: 2015

Tracklist:

01. We Bleed Metal
02. All Hail The King
03. Against All The Gods
04. Search Time For You
05. Don't Trust Tomorrow
06. I Am A Warrior
07. Evolution of Terror
08. The Last Ones Alive
09. Secrets


Sito Web: https://www.facebook.com/davidt.chastain?fref=ts

riccardo.manazza

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Incapace di vivere lontano dalla musica per più di qualche ora è il “vecchio” della compagnia. In redazione fin dal 2000 ha passato più o meno tutta la sua vita ad ascoltare metal, cominciando negli anni ottanta e scoprendo solo di recente di essere tanto fuori moda da essere definito old school. Il commento più comune alle sue idee musicali è “sei il solito metallaro del cxxxo”, ma d'altronde quando si nasce in piena notte durante una tempesta di fulmini, il destino appare segnato sin dai primi minuti di vita. Tra i quesiti esistenziali che lo affliggono i più comuni sono il chiedersi il perché le band che non sanno scrivere canzoni si ostinino ad autodefinirsi prog o avant-qualcosa, e il come sia possibile che non sia ancora stato creato un culto ufficiale dei Mercyful Fate.

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