Paolo Carnelli – Recensione: YES-Gli anni d’oro (1969-1980)

Nuova iniziativa biografica made in Tsunami Edizioni, questa volta dedicata ad uno dei gruppi inglesi che ha contribuito a inventare il rock progressivo e renderlo un vero e proprio incontro tra generi musicali diversi e fonte di una creatività senza limiti. Gli Yes vengono raccontati in questo “YES – Gli anni d’oro (1969-1980)” che parla del decennio in cui il gruppo ha prodotto una serie di album considerati assoluti e rivoluzionari capolavori. Artisti ossessionati dalla musica e dai suoi misteri, era in quel campo decisivo che si incontravano le loro sensibilità dato che buona parte dei membri della band proveniva da ambienti sociali molto diversi e non avevano tra loro molto in comune, se non la passione per le sette note.

E’ Paolo Carnelli a curare questa nuova uscita, che sembra avrà un seguito futuro che proseguirà il racconto della frastagliata ed a volte confusionaria carriera degli Yes. Paolo Carnelli è il coordinatore editoriale della rivista Prog Italia, dal 2015 vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere. Fondatore e direttore del progetto Open Magazine, ha collaborato con le riviste Suono, Metal Shock, Contrappunti, Dusk, MusikBox, Raro. Dal 2001 al 2012 ha diretto la fanzine Wonderous Stories. Ha pubblicato due volumi monografici sui Van Der Graaf Generator e diversi altri testi sul progressive rock italiano e internazionale degli anni Settanta.

In questo specifico caso, abbiamo tra le mani un volume ricco di fotografie che servono a ricostruire la storia del gruppo e la inserisce in un’epoca precisa e ben ricostruita. Inoltre la narrazione viene scandita dai membri stessi degli Yes e dalle loro dichiarazioni personali, e quindi l’autore preferisce usare direttamente le loro parole ed i loro diversi punti di vista, spesso contrastanti. In quasi trecento pagine vengono raccontati i dieci album in studio pubblicati dal gruppo ed i due dal vivo, i vari avvicendamenti di diversi membri della band, e una miriade quasi infinita di aneddoti spesso molto suggestivi e del tutto inediti, oppure molto poco conosciuti.

Completano l’opera una dettagliata cronologia, la discografia del gruppo relativamente al periodo trattato e le schede biografiche di tutti i musicisti coinvolti, insieme ad una accorata prefazione del bassista dei Goblin “storici”, Fabio Pignatelli. Un libro non per tutti, ma gli amanti di queste sonorità e dell’unicità musicale degli Yes ameranno alla follia.

Etichetta: Tsunami Edizioni

Anno: 2022


Sito Web: https://www.facebook.com/TsunamiEdizioni

Antonino Blesi

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Ascolta metal dal 1983, ha 46 anni e non vuole certo smettere. La passione vince su tutto, e sarà anche scontato, ma la buona musica non morirà mai, finchè qualcuno continuerà a parlarne ed a canticchiare un vecchio refrain....

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