Gli Orpheus sono una heavy metal band, proveniente da Trondheim Norvegia, quì al debutto con l’omonimo album che esce per la Sidehorn Records, etichetta fondata dal gruppo stesso. Propongono otto pezzi in cui uniscono l’heavy metal classico, con sonorità più moderne, anche se il loro gruppo di riferimento sono sopratutto gli Iron Maiden, di cui sono veramente debitori, in particolare nella costruzione dei riff e l’uso delle chitarre. Le canzoni sono ben composte e i musicisti, specialmente i due chitarristi, sono tecnicamente validi, ma il tutto suona un po’ piatto e estremamante derivativo. Alla voce troviamo una potente donzella, Ingrid Galadriel, il cui range vocale spazia dal melodico all’urlato con estrema facilità, anche se non sempre con soddisfacenti risultati. Di sicuro la sua voce è più incisiva sulle parti urlate, mentre in quelle melodiche risulta molto anonima. I pezzi migliori di questo debutto, sono sicuramente “Constructing”, “Repay”, con una buona prestazione vocale della Galadriel e “Peepin’ Tom”, ma c’è ancora tanto lavoro da fare, sopratutto la necessità di trovare una propria identità musicale, in modo da risultare più personali e spontanei.