A volte ritornano…
Sul finire degli anni ’80, il batterista Chris Slade entrò a far parte degli AC/DC, dopo una serie di esperimenti musicali con artisti del calibro di Manfred Mann, David Gilmour, Paul Rodgers e Jimmy Page. La sua avventura con la band australiana però si interruppe a metà degli anni ’90, quando Slade fu sostituito a sua volta dall’ex batterista degli AC/DC Phil Rudd.
Cosa accadde davvero? Perché Slade lasciò la band?
Le risposte sono contenute in un’intervista rilasciata a MusicRadar, in cui il batterista sostiene che tutto sia nato da una discussione con Malcolm Young.
“Ero con i ragazzi a Londra per una serie di demo. Mal mi ha chiamato e mi ha detto che non era perché avessi fatto qualcosa o dipendesse da me, ma volevano dare una nuova chance a Phil. Allora ho detto “Quindi sono fuori. Me ne vado”. E lui “No, no vogliamo continuare a tenerti, non sappiamo ancora se Phil accetterà”. Così gli dissi che a quel punto il problema era il loro. Se qualcosa si rompe, non lo puoi incollare. Avrebbero voluto tenermi per mesi e mesi, ma io ero troppo orgoglioso. Probabilmente se si fosse trattato di mio figlio avrei detto “No, siediti lì e aspetta perché torneranno da te”. Ad essere onesti penso che lo avrebbero fatto. Ma credo anche che fossero troppo orgogliosi per tornare indietro”.
