Jeff Loomis non chiude la porta, ed ipotizza un futuro per i Nevermore. Un futuro che però, è lo stesso Loomis a precisarlo, non ha ancora una dimensione precisa. Una serie di dichiarazioni concesse durante una chiacchierata con i colleghi di Ultimate Guitar, che fanno sperare, ma che sono ben decise nel fissare le priorità del biondo chitarrista: gli Arch Enemy.
Parlo ancora con Warell di tanto in tanto, è tornato con i Sanctuary, ed è una gran cosa. Abbiamo passato 18 fantastici anni nei Nevermore, ma le cose purtroppo sono finite nel peggiore dei modi. A quel tempo nella band si beveva molto, e credo che quello sia stato il chiodo finale, che ha sigillato la bara di una band che ad oggi è divisa. 18 anni in una band sono quasi come un matrimonio, e quando le cose si sono spezzate così ha fatto il nostro cuore.
Ma ecco che Loomis lascia da parte l’amarezza e apre ad un futuro di nuovo insieme
Forse un giorno mi ritroverò faccia a faccia con Warrel per parlare dei problemi che abbiamo avuto. Il tempo cura tutte le ferite e la vita è troppo breve, quindi spero che uno di questi giorni con Warrel ci sia modo di parlare dei nostri problemi e delle nostre differenze. Come amici. Sarebbe una cosa fantastica. Ma al momento tutti noi stiamo facendo cose diverse, ed è una gran cosa. Ora suono negli Arch Enemy. I Nevermore sono un capitolo ad oggi chiuso. Non ho mai detto no per partito preso, c’è sempre spazio per provare. E se gli accadimenti della vita dovessero essere dalla nostra parte, allora ci potrebbe essere la possibilità di scrivere nuove canzoni insieme. Magari un altro album. Tutto è possibile.