Continua il viaggio nel mondo dell’heavy fusion per Derek Sherinian, virtuosa “prima donna” delle tastiere che arriva già al quarto album solista oltre a portare avanti l’attività dei suoi Planet X e a collaborare ai tour di svariati artisti come Billy Idol ed in passato Alice Cooper e Yngwie Malmsteen. ‘Mythology’ è ovviamente un CD interamente strumentale ma risulta essere appetibile anche a chi non ama solo questo tipo di produzioni perché il livello esecutivo è eccelso, il cast stellare e le composizioni discretamente scorrevoli. Alcune tracce sono dei rocker potentissimi, come ‘Day Of The Dead’, lunga opener dell’album caratterizzata da un intenso duello tra due chitarristi apparentemente agli antipodi (Zakk Wylde e Allan Holdsworth) che invece fanno scintille; o anche ‘God Of War’ che vede l’eccezionale prova dietro le pelli di Brian Tichy che non sfigura a fianco del “maestro” Simon Phillips (presente sulle altre canzoni) e dove questa volta Wylde (che si esibirà in ‘The River Song’ in una gustosa parodia vocale di Ozzy) duella con un altro pezzo di storia della chitarra: John Sykes. La suadente melodia trainante di ‘El Flamingo Suave’ pare uscire direttamente da un’idea di Al Di Meola…in realtà sono le dita di Steve Stevens che sanno scorrere ottimamente anche sulla chitarra acustica (come aveva già dimostrato nel progetto Bozzio Levin Stevens). Facendo un bilancio complessivo questo lavoro supera qualitativamente il suo predecessore ‘Black Utopia’ tributando senza remore artisti quali i Dixie Dregs (omaggiati sì ma fusi con abbondanti dosi di metal), i Van Halen o anche Joe Satriani. Un esempio su tutti: la presenza di Jerry Goodman al violino in ‘Trojan Horse’ che come ammesso dallo stesso Sherinian è “…a tribute to the Mighty Eddie”. Inaspettato
Voto recensore 6 |
Etichetta: Inside Out/Audioglobe Anno: 2004 Tracklist: 01. Day Of The Dead 02. Alpha Burst 03. God Of War 04. Goin’ To Church 05. El Flamingo Suave 06. Trojan Horse 07. One Way Or The Other 08. A View From The Sky 09. The River Song |