Max Navarro – Recensione: Somewhere South Of Heaven

Quarto album per il cantautore canadese (ma naturalizzato italiano) Max Navarro, che in “Somewhere South Of Heaven” propone un rock melodico/AOR di buona fattura: pur penalizzato da una produzione piuttosto fredda e non molto pulita, Navarro – affiancato da John Paul Bellucci alla chitarra, Nick Mayer alle tastiere, Danny Policella al basso e Alex Parpinel alla batteria – riesce a far venir fuori a più riprese il proprio talento, a partire dall’opener e primo singolo “Nine Flares” così come nella più grintosa “Sick Sentimental Plans”, poste strategicamente in apertura di “Somewhere South Of Heaven”.

Sonorità fortemente influenzate dalla scena americana degli anni Ottanta, le nove tracce scorrono una dopo l’altra senza grandi sussulti ma estremamente godibili: tra le altre, vale la pena menzionare quelle in cui il ritmo rallenta, ovvero la più dolce “All Over With You” e soprattutto la splendida ballad conclusiva “Bad Day”, che mettono in mostra il lato più romantico di Navarro. In mezzo alcuni episodi più ordinari, ma nel compleso il lavoro funziona e va segnalata, oltre alla performance di Navarro, il buon lavoro alla chitarra di Bellucci che aggiunge profondità in più di qualche frangente.

Max-Navarro-Somewhere-South-of-Heaven

Voto recensore
6,5
Etichetta: AW Recordings

Anno: 2015

Tracklist: 01. Nine Flares 02. Sick Sentimental Plans 03. All Over With You 04. Somewhere South of Heaven 05. Hollywood 06. Saturday Night 07. Stay 08. Come What May 09. Bad Day
Sito Web: http://cherrylipsmanageme.wix.com/maxnavarro

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