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Massimo Longoni – Recensione: Helloween – Pumpkins Fly Free

Con l’uscita dell’attesissimo disco della super reunion a sette, è giunto veramente il tempo di dedicare agli Helloween un’accurata biografia, che il giornalista Massimo Longoni fa giustamente uscire in questo periodo storico di grande spolvero per la band tedesca. Ammettiamo però che si sentiva certamente il bisogno di un’opera che riuscisse a raccontare tutte le anime dei componenti storici del gruppo, e infatti è lodevole il tentativo di seguire non soltanto il viaggio della band madre, ma anche quello dei gruppi rilevanti che sono nati da essa, come Masterplan, Unisonic, e ovviamente, Gamma Ray.

Massimo Longoni è appassionato di cultura pop e onnivoro musicale. Colleziona vinili anni 80, decennio che ha segnato la sua formazione. Nato e cresciuto a Milano, ha studiato architettura e in gioventù ha suonato la batteria. Scrive di spettacoli per Tgcom24 e collabora con varie riviste di settore. Ha pubblicato “Good Girl, Bad Guy – Il mondo di Billie Eilish” (Alcatraz) e ha realizzato diverse monografie per “Il Dizionario del Pop-Rock (Zanichelli)” e per “1000 concerti che ci hanno cambiato la vita” (Rizzoli). E’ certamente un grande appassionato di Helloween, che ha visto per la prima volta in concerto nel 1992 e che rivedrà di nuovo nel 2022.

La sua passione è innegabile, e si percepisce partendo da una confezione adatta al gruppo in questione, con una copertina buffa e beffarda, e una narrazione ricca e pienamente documentata, grazie a recensioni di album, interviste di varie epoche, e la capacità di riuscite a cucire tutto insieme donando al tutto una atmosfera divertita e divertente, in cui non mancano foto prese dalle copertine dei dischi e da vari giornali specializzati, italiani e non.

Ovviamente, non sempre il racconto può essere dettagliato, perché è difficile raccogliere tutte queste esperienze diverse e frastagliate, a volte anche tragiche, o apparentemente irreparabili. Va lodato però il ritmo della storia, che procede sempre vivace e baldanzoso, grazie ad aneddoti conosciuti e più rari. La vera qualità del libro è quello di risultare interessante sia per i fans sfegatati della band che per i neofiti, dando molti punti di riferimento anche per andarsi a recuperare dischi del passato a volte sottovalutati, o addirittura disprezzati, come il “leggendario” Chameleon. Cigliegina sulla torta, abbiamo una intensa prefazione del grande Roberto Tiranti, ugola di New Trolls e Labyrinth.

La morale della favola è che, alla fine, i nostri eroi si sono ritrovati. Hanno seppellito rancori e capricci, ed oggi si sono lanciati verso una nuova avventura. Impazienti di scoprire dove ci porteranno, intanto non possiamo che consigliare caldamente “Helloween – Eagles Fly Free”, storia appassionata di una band oramai entrata nel gotha delle leggende dell’Heavy Metal.

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