Lonewolf – Recensione: Raised On Metal

Il nono album dei Lonewolf , intitolato “Raised On Metal”, è votato ai più fedeli ed inviolati clichées dell’heavy metal classico europeo condito con i consueti brevi sconfinamenti nello speed.

Rispetto al precedente ed ottimo “The Heathen Dawn” i francesi abbandonano l’apporto di melodia più ingente per soluzioni più oscure ed aggressive che ben si evidenziano sia nei brani più cadenzati che in quelli veloci.

Il sound (mixing e mastering), chiaro ma allo stesso tempo rozzo al punto giusto è stato ottenuto dal chitarrista Charles Greywolf (Powerwolf) mentre l’autore dell’artwork è Peter Sallai, già noto per il lavoro svolto in passato con band del calibro di Sabaton, WASP, Powerwolf, Satyricon, Kreator etc.

L’impatto del sound dei Lonewolf è come di consueto l’arma vincente del gruppo; il dinamismo ritmico, i riff orecchiabili e l’energia creata dal batterista Bubu Brunner e dal bassista Rikki Mannhard risultano sempre prorompenti e convincenti.

Il vero tallone d’Achille (…e purtroppo torniamo a ripeterci) rimane sempre la voce del chitarrista/cantante Jens Börner che, gracchiante e monotona, risulta il limite del gruppo. Se in alcuni pezzi aggressivi il vocione ruvido di Jens ottiene l’effetto ricercato in altri risulta un macigno indigeribile che non permette alle canzoni di prendere il volo.

Dal punto di vista dei brani più riusciti citiamo soprattutto la prima parte della tracklist dove sono annidate le tracce più dirompenti.

Si inzia con la power “Unleash The Wolf”, colma di ottimi riff ed un ritornello avvincente ed immediato per passare alla priestiana “Souls Of Black” in cui le chitarre di Jens e di Michael Hellström regalano ottimi momenti di euro metal. Grazie al singolo “Through Fire, Ice And Blood” ritroviamo una delle vene ispirative principali dei nostri, ossia i Running Wild ed il modo personale ed unico di rendere le sei corde protagoniste della scena.

Non mancano poi convincenti assalti di pura energia e velocità come la title-track “Raised On Metal”, “Extinction Of The Stars” o “Skinless Smile”.

Per i pezzi più cadenzati non sempre il risultato convince ed infatti titoli come “Evil” o “No God, No Master” non convincono più di tanto mentre la conclusiva “Dark World Order” parte da un’ottima idea epic-power ma rimane in un limbo ininfluente complice la linea vocale monotona.

Nel complesso “Raised On Metal” conferma le doti di intrattenitori dei Lonewolf e gli amanti dell’heavy metal classico più diretto e ruvido si divertiranno senza ombra di dubbio.

Voto recensore
7
Etichetta: Massacre Records

Anno: 2017

Tracklist: 01. Unleash The Wolf 02. Souls Of Black 03. Through Fire, Ice And Blood 04. Raised On Metal 05. Flight 19 06. Extinction Of The Stars 07. Evil 08. Skinless Smile 09. No God, No Master 10. Dark World Order 11. Swansong (Digipak Bonus) 12. Demon’s Call (Digipak Bonus)
Sito Web: http://www.wolfdivision.com/

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