Liv Kristine – Recensione: Have Courage Dear Heart

“Have Courage Dear Heart” è il titolo del nuovo EP di Liv Kristine, in uscita il 7 maggio su vinile e già disponibile dal 14 aprile sui canali streaming.

Si tratta del sesto album solista per la cantante norvegese, che oltre ad aver contribuito attivamente al successo dei pionieri del gothic metal Theatre Of Tragedy a metà degli anni ’90, è stata colonna portante per oltre un decennio dei Leaves’ Eyes, collezionando nel frattempo una lunga serie di collaborazioni di tutto rispetto (ricordiamo, fra le altre, quelle con Cradle Of Filth, Atrocity, Primal Fear e Delain). È stata inoltre protagonista, assieme ad Anneke Van Giersbergen e Kari Rueslåtten, del progetto live The Sirens, mentre attualmente è impegnata come vocalist su due diversi fronti: con la band gothic/doom Coulbound e, assieme alla sorella minore Carmen Elise, nella formazione folk metal dei Midnattsol.

Il nuovo progetto solista è frutto della ritrovata collaborazione con Tommy Olsson (Theatre Of Tragedy). Liv ha infatti dichiarato che l’idea di un album è nata proprio dopo aver ascoltato la demo della title track “Have Courage Dear Heart”, incisa per gioco con un mandolino dal suo ex compagno di band. Dopo aver lavorato insieme sulla traccia e averle conferito un carattere grintoso e la giusta atmosfera (che potrebbe ricordare un po’ la colonna sonora di un film western), il duo ha collaborato su altre tre tracce inedite.  Quella che più ricorda il comune passato di Liv e Tommy nella scena gothic è, almeno dal punto di vista melodico, “Skylight”: nonostante la componente metal venga qui totalmente meno, il brano sembra costituire una sorta di trait d’union fra passato e futuro grazie all’impulso creativo di Olsson e all’ugola di Liv, entrambi in perenne stato di grazia. Dello stesso brano è stata incisa anche una toccante versione cathedral, per sola voce e tastiere.

La sorpresa più gradita invece la troviamo subito in apertura: “Serenity” è un brano gothic rock ritmato e melancolico al punto giusto, che sembra strizzare l’occhio ai Sisters Of Mercy dei bei tempi. Il valore aggiunto, inutile dirlo, sta tutto nella magistrale prova di Liv Kristine, che si muove agile tra le note e dosa alla perfezione respiri e pause, donando alla traccia un impatto emozionale difficilmente immaginabile se al suo posto ci fosse stato un altro interprete. E proprio come una sirena, con la sua voce ammalia e rapisce anche nella ballata “Gravity” – un po’ melensa, ma talmente ben eseguita da volerne ancora.

Nella seconda parte dell’EP troviamo invece 5 pezzi live, eseguiti durante uno show speciale a Nagold nel 2019 e scelti in maniera arbitraria come i preferiti dal pubblico. È incredibile constatare come non ci sia praticamente alcuna differenza tra esecuzioni in studio e dal vivo, segno di una padronanza vocale impressionante. Del resto il marchio di fabbrica di Liv Kristine è proprio questo, nonché la ragione per la quale da ormai 25 anni è una delle interpreti più apprezzate e ricercate del panorama metal europeo. E se nei dischi solisti preferisce abbassare i decibel per dar vita ad atmosfere un po’ più intime e rilassate, glielo si concede con piacere: con quella voce lì potrebbe letteralmente permettersi di recitare l’elenco telefonico, e ammalierebbe comunque i suoi ascoltatori.    

 

Etichetta: Allegro Talent Media

Anno: 2021

Tracklist: 01. Serenity 02. Have Courage Dear Heart 03. Skylight 04. Gravity 05. Skylight Cathedral version 06. Panic (Live in Nagold 2019) 07. Siren (Live in Nagold 2019) 08. Skylight(Live in Nagold 2019) 09. Gravity (Live in Nagold 2019) 10. Ave Maria Live (Live in Nagold 2019)
Sito Web: https://livkristine.net/

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