La morte di Lemmy Kilmister ha rappresentato un duro colpo per il mondo della musica: dopo l’annuncio del decesso del musicista all’età di 70 anni a causa di un cancro fulminante, si stanno susseguendo le dichiarazioni e i messaggi di cordoglio di band e artisti, ma non solo.
Neil Portnow, presidente e CEO della The Recording Academy, l’organizzazione statunitense di musicisti, produttori e professionisti del campo musicale che conferisce ogni anno i Grammy Awards, ha ricordato il compianto bassista e frontman dei Motörhead in un comunicato stampa:
“Lemmy Kilmister, vincitore di un Grammy, era un grande frontman e un’icona dell’heavy metal. Lemmy è stato il membro fondatore della leggendaria band dei Motörhead e la sua voce potente e ruvida, insieme al suo modo innovativo di suonare il basso e le sue capacità di songwriter, lo hanno reso una delle figure più importanti nel mondo del rock’n’roll.
La sua magnetica presenza scenica e la sua volontà di rompere ogni barriera hanno proiettato il genere musicale del metal verso nuove vette, influenzando nel mentre moltissimi altri musicisti.Abbiamo perso una membro davvero dinamico della nostra comunità e le nostre più sincere condoglianze vanno alla famiglia di Lemmy, ai suoi amici, collaboratori, e a tutti coloro che sono stati influenzati dal suo operato.”
I Motörhead avevano vinto un Grammy award nel 2005, con la loro cover di “Whiplash” dei Metallica.
