Corre un brivido macabro lungo la schiena al pensiero che nel primo brano di questo nuovo album delle quattro ragazze cattive di Londra ci siano anche le ceneri di Kelly Johnson che vengono scosse a mò di maracas. Il primo pensiero è, appunto, di rifiuto, ma lasciando sedimentare la cosa e pensandoci un attimo a mente fredda, ci si rende conto che in realtà anche questo è rock and roll, e che se questo ha permesso alle Girlschhol di suonare insieme per un’altra volta, dimostrando anche il loro forte senso di coesione (alla faccia di chi dice che le donne sono delle vipere maligne che non sanno essere amiche fra di loro), vuol dire che il rock è qualcosa che va oltre i limiti umani, e la sensazione diventa di bella ammirazione per il coraggio dimostrato.
Detto questo, siete pronti per iniziare la festa? Già, perché “Legacy” è un album che prima di tutto rappresenta la festa che celebra i trent’anni di attività delle Girlschhol, e come tale c’è tutta una serie di invitati VIP da ascoltare, fra cui spiccano Ronnie James Dio, Tomi Iommi e Lemmy. La cravatta nera non è obbligatoria, come si suol dire, ma la voglia di sentire del buon rock sì. Oltre ad “Everything’s The Same”, il famigerato brano di apertura, che comunque ha un titolo azzeccato e un ritmo veloce che piacerà ai fan di vecchia data, si segnalano positivamente anche “Spend Spend Spend”, “Legend” e “From The Other Side”, tutti pezzi dal ritmo interessante, in linea con lo stile portato avanti dalle Girlschool, senza disdegnare qualche escursione nella modernità con la strofa semi recitata di “Whole New World”. Se la prima parte dell’album è dedicata ai brani rock, nella seconda metà si passa a pezzi che tendono di più al punk, come “Don’t Mess Around” e “Zeitgeist”, per poi tornare, grazie alla partecipazione di Lemmy, a un brano nettamente in linea con lo stile della band quale “Don’t Talk To Me”. Anche “Just Another Day” si segnala positivamente, soprattutto per un bell’uso dei cori nel ritornello e per una presenza molto rilevante della batteria, messa costantemente in luce grazie a una produzione essenziale ma efficace. Non sembra quindi che siano passati tutti questi anni, le Girlschool hanno intenzione di festeggiare la loro carriera, e con queste premesse c’è solo da augurarsi che essa possa proseguire, nel nome del rock, ancora a lungo e al di là di barriere apparentemente insormontabili come la morte.
Voto recensore 7 |
Etichetta: Wacken Records / Audioglobe Anno: 2008 Tracklist: 1. Everything Is The Same 2. The Other Side 3. I Spy 4. Spend Spend Spend 5. Whole New World 6. Just Another Day 7. Legend 8. Still Waters 9. Metropolis 10. Don't Mess Around 11. Zeitgeist 12. Don't Talk Of Me 13. I Spy (Bonus Track) 14. Emergency (Bonus Track) 15. London (Bonus Track) |