Il 15 ottobre 2022 i Lacuna Coil si sono esibiti al Fabrique di Milano per celebrare i vent’anni dall’uscita di “Comalies”, loro terzo album in studio riproposto quest’anno in un’ edizione intitolata“Comalies XX”, che presenta tutti i brani dell’album omonimo del 2002 riarrangiati in versioni fino ad ora inedite . I Lacuna Coil sono famosi in tutto il mondo e sono spesso in tour fuori dall’Italia, ma per nostra fortuna hanno deciso di celebrare questa data cosi importante proprio a Milano, in una sorta di “ritorno a casa”. Il concerto non prevede nessuna band di apertura e inizia alle 20.30 come da orario prestabilito. I Lacuna Coil vengono accolti da un Fabrique pieno zeppo di persone di tutte le età, dai ragazzi giovani alle persone un po’ più adulte, addirittura si vedono alcuni bambini portati dai genitori. La band sceglie di aprire il concerto con “Blood, Tears, Dust”, tratta dall’album “Delirium”, conquistando immediatamente l’audience composta da fan provenienti da tutto il mondo oltre che, ovviamente, da fan italiani. Per tutta la durata del concerto la band parlerà sia in italiano che in inglese, per risultare facilmente comprensibile a tutti. Il secondo brano proposto è “Reckless”, tratto da “Black Anima”, seguito da tutte le tracce dell’album “ComaliesXX” , riarrangiate dalla band in modo interessante e curioso, senza essere snaturate della loro essenza e capolavori come “Heaven’s A Lie” o “Swamped” vengono proposti in versioni che, anche dal vivo, rendono moltissimo. Oltre a questo, la band non perde l’occasione di riproporre live alcuni brani storici tratti da altri album come “Apocalypse”, “Trip to Darkness” “Our Truth” e “Delirium”. I Lacuna scherzano con il pubblico e i momenti epici e divertenti non mancano. Prima di eseguire “The Ghost Woman and the Hunter”, Cristina Scabbia chiede a tutti i presenti di sedersi per renderle più agevole la discesa dal palco mentre si dirige al centro del pit per cantare fra la folla affermando che, nonostante siano tutti seduti, lei rimane comunque la più bassa. Dopo aver scatenato una fragorosa risata dei presenti, continua a scherzare voltandosi verso il palco e diciendo ai musicisti: “Oh, finalmente posso sentirvi da qui e rendermi conto se sapete davvero suonare”. Cristina è amichevole con tutti, scherza, sorride, saluta e stringe la mano alle persone accanto a lei prima di iniziare a cantare il brano. “The Ghost Woman and the Hunter” viene eseguita in modo molto emozionale dalla cantante, che durante l’esibizione fa trasparire tutta la sua commozione. Il concerto va avanti con una performance più riuscita dell’altra. La band dà il massimo durante ogni brano e il pubblico non è da meno. Prima di “Our Trouth“ Cristina intona i vocalizzi iniziali del pezzo cercando una risposta dall’audience che le risponde alla perfezione. Anche in questo caso l’ironia non manca e lei si rivolge al pubblico affermando che si aspettava che cantassero malissimo, ma che invece sono stati perfetti. Passa la parola al bassista Maki che si finge scontroso, ma di tutta risposta lei dice che è nervoso perchè non ha mangiato prima dello show. Il concerto procede in questo clima molto amichevole che rende il distacco fra platea e palcoscenico davvero minimo. La band si esibisce ininterrottamente per una ventina di pezzi, concedendosi solo una breve pausa dopo “Veneficium”, necessaria per il cambio d’abito dalle tute bianche a un outfit total black più elegante degno del gran finale. Con “Aeon”, “Tight Rope”, l’immancabile “Enjoy the Silence” e come gran finale “Nothing Stands In Our Way” la band chiude il set in modo memorabile. Un concerto davvero indimenticabile che ci ha regalato non solo una performance live di qualità eccellente, ma anche dei momenti davvero emozionanti e divertenti. Una grande festa di compleanno per “Comalies” e una grande dimostrazione del vero valore di questa band, sia a livello musicale che umano.
Setlist:
Blood, Tears, Dust
Reckless
Swamped XX
Self Deception XX
Apocalypse
Layers of Time
Entwined XX
Unspoken XX
Trip the Darkness
Sword of Anger
The Ghost Woman and the Hunter XX
Humane XX
Daylight Dancer XX
Heaven’s a Lie XX
Angel’s Punishment XX
Our Truth
Now or Never
My Demons
The Prophet Said XX
Delirium
Comalies XX
Veneficium
Aeon XX
Tight Rope XX
Enjoy the Silence
Nothing Stands In Our Way
