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Killswitch Engage – Recensione: Live At The Palladium

Il 6 agosto 2021, nel bel mezzo della pandemia dovuta al Covid 19, i Killswitch Engage si sono esibiti in un livestream intitolato “Vaccinated and Intoxicated”, che si è svolto presso il Palladium Theatre di Worcester, in Massachussets. Dalle registrazioni di  questo particolare evento, il 3 giugno 2022 è nato il “Live At The Palladium”, uscito per Metal Blade Records, primo album live della carriera della band, in cui possiamo ascoltare per intero il concerto e che racchiude una tracklist di 20 brani per una durata complessiva di oltre un’ora.

L’album viene aperto da “Unleashed”, che è anche la prima traccia di “Atonement”, album della band uscito nel 2019,  di cui possiamo ascoltare tutti i brani in scaletta originale nella prima parte del live. La voce di Jesse Leach è potentissima e sembra che non risenta minimamente dello scorrere del tempo, mentre le chitarre di Adam Dutkiewicz e Joel Stroetzel si incastrano perfettamente supportate dall’inarrestabile sezione ritmica di Justin Foley e Mike D’Antonio.

La seconda parte del livestream ha come protagonista l’album “Killswitch Engage”, uscito nel 2000, nonché album di esordio della band, con “Just Barely Breathing” come ultimo brano della performance. Particolare e quasi “romantica” la scelta di mettere in scena il primo e l’ultimo album di pubblicazione, iniziando dagli ultimi Killswitch per poi andare verso una sorta di ritorno alle origini. Dopo più di vent’anni di carriera, i Killswitch Engage ci dimostrano di aver mantenuto appieno la loro grinta, proponendoci questo live spettinandoci con una dose massiva di rabbia e grinta.

Stiamo parlando di una delle band più influenti della scena Metalcore contemporanea, che anche questa volta ha dato prova di essere degna della notorietà che ha acquistato durante tutti questi anni di carriera.

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