I padroni indiscussi del melodeath, nella sua versione più malinconica, tornano in questo 2023 in una veste leggermente più ispirata del solito. Conosciamo bene tutti i vari capitoli che hanno segnato la storia dei finlandesi, con dei capolavori concettuali come “Winter’s Gate” (la recensione), e forse tutti sapevamo già in modo preventivo come sarebbe potuto suonare un nuovo loro album. Non che questo sia un problema, anzi, il marchio di fabbrica è sicuramente il punto che li contraddistingue maggiormente, in questo momento in cui si latita di vere e proprie sonorità old-school. Ma sicuramente fa piacere che Niilo & Co. si siano messi in discussione quel minimo per far vedere che hanno raggiunto quella maturazione che in tanti si aspettavano ben prima di “Anno 1696”.
Se strutturalmente il risultato rispecchia in toto il tipico sound nordico cui siamo abituati, sono state più che altro delle interessanti e studiate soluzioni mirate di canzone in canzone che fanno si che i brani stessi durante l’ascolto risultino vari e più piacevoli delle sopracitate aspettative.
Gli inserimenti folk e gli echi epic sono sì contingentati, ma dall’impatto devastante e incredibile, portando su un nuovo livello gli Insomnium per tutti gli affezionati. Questi ritocchi, nonostante minimi, elevano ancor di più la portata sonora dell’album, senza considerare in più riprese delle tempistiche in puro stile post-black, assolutamente spiazzanti rispetto a come si erano presentati i brani. Esempio lampante è sicuramente la terza traccia, “Godforsaken”, otto minuti di pura energia mischiata alla perfezione.
Al di là di classici slogan ad-hoc, probabilmente abbiamo di fronte la miglior uscita degli Insomnium in generale, in grado di regalare nuove emozioni anche per coloro, come il sottoscritto, che li segue ormai dal primissimo disco. Ben fatto.

Etichetta: Century Media Records Anno: 2023 Tracklist: 01. 1696 02. White Christ 03. Godforsaken 04. Lilian 05. Starless Path 06. The Witch Hunter 07. The Unrest 08. The Rapids Sito Web: https://insomnium.net/ |