Il Washington Post ha pubblicato una interessante recensione del concerto degli AC DC tenuto al Nissan Pavillon. La band ha aperto con ‘You Shook Me All Night Long’ ed ha mandato immeidatamente la folla in delirio. Delle venti canzoni proposte, nove sono state pescate dall’era Bon Scott, cinque dal capolavoro ‘Back In Black’ e soltanto tre dall’ultimo lavoro ‘Stiff Upper Lip’. La scenografia rappresentava un’enome statua di Angus Young che diffondeva fumo e presentava le corna da diavoletto in ogni canzone in cui fosse contenuta la paroal ‘Hell’. Ovviamente, il classico spogliarello su ‘Bad Boy Boogie’ è immancabile, tanto quanto la parte finale de concerto che riserva ‘Let There Be Rock’, ‘TNT’ e le cannonate all’urlo di "Fire!" per ‘For Those About To Rock’. Insomma, dal report si direbbe un ottimo concerto, come di solito lo è quando si tratta degli AC DC, c’è un solo problema: a quando in Europa?