Jill Janus, frontwoman degli Huntress, ha rivelato a Revolver Magazine, di essere stata colpita da un tumore all’utero. La cantante ha dichiarato di essersi sotto posta a isterectomia (rimozione dell’utero) per debellare questo brutto male, da cui ora sembra essere guarita.
“Durante la scrittura del nostro nuovo album “Static“, ho iniziato a sentire come qualcosa che cresceva dentro di me. Quando fummo in tour con gli Amon Amarth, sanguinavo copiosamente durante il ciclo. Mi sottoposi a delle analisi ed emerse che c’era un cancro nel mio utero, fortunatamente non ad uno stadio avanzato”.
La Janus però ha dichiarato di combattere tutt’ora con un altro male, quello della schizofrenia, diagnosticatole quando era solo ventenne.
“Ho costantemente manie suicida. A metà dei miei vent’anni ero totalmente fuori. Non riesco a ricordare molto di quegli anni. Ho perso la mia memoria a lungo termine e non ricordo i nomi, le facce e luoghi. Ho sviluppato diverse personalità, come una protezione. Questo è il motivo per cui iniziai a cambiare nome, non volevo essere ciò che ero.
Ho iniziato ad essere “Penelope Tuesdae”, che mi aiutava a vivere la vita notturna e conciliare la mia altra vita come cantante d’opera. Volevo veramente dividere le due vite. Penelope iniziò ad avere vita propria.
Quando finiamo un album degli Huntress, finisco in una sorta di depressione post-parto. Devo essere ricoverata in ospedale in modo da non fare male a me stessa e a nessuno attorno a me. Può essere veramente pericoloso.”
Ricordiamo che “Static” uscirà il 25 settembre per Napalm Records.
