Primo album, su Massacre Records, per gli elvetici Headless Crown: Steff Perrone alla voce, Manu Froelicher alla chitarra, Ced Legger alla chitarra solista, Mack Machet al basso e Carlos Bensabat alla batteria, da Ginevra, portano il loro carico di heavy metal classico che più classico non si può.

Qui, in fin dei conti, stanno tutti i pregi e i difetti della band: da un lato i metallari duri e puri cresciuti a Saxon, Judas Priest e compagnia bella gradiranno parecchio quest’album ma dall’altro i motivi di interesse per i non avvezzi a masticare questo genere quotidianamente scemeranno abbastanza in fretta: le caratteristiche del classic heavy metal ci sono tutte e spesso ripetute pedissequamente in ogni canzone, salvo piccole variazioni al di là della struttura intro-strofa-ritornello-assolo-coda.

I pezzi hanno un discreto tiro e riescono in alcuni casi ad inserire elementi più vari come chitarra acustica (“Reach Out For The Light”) e arpeggi che accompagnano una voce da ballad come in “Searching For My Soul”, i cori in “Hellhounds” e il tempo più ragionato di “Stranded” ma, come si può evincere da ciò che è appena stato detto, si tratta di normalità in qualsiasi raccolta di canzoni, cose che invece qui tendono a latitare e a rendere tutto troppo simile, facendo fatica ad arrivare a fine disco con la forza di rimettere da capo con la voglia di riassaporare i brani.
E’ un party album da ascoltare senza impegno, come sottofondo e senza prestare particolare attenzione: l’assolo di “Here Comes The Night”, il cambio di melodia in “Edge Of Sanity” e la conclusiva “Men Or Machines” sono i momenti che si ricordano più facilmente di questo “Time For Revolution”, che purtroppo non riesce a decollare. Si potrebbe ascoltare ad occhi chiusi e scambiarlo per un disco uscito a metà degli anni ’80, scelta voluta di sicuro dagli Headless Crown sia dal punto di vista compositivo che generale: nessun volo pindarico ma una precisa volontà di aderire completamente a uno stile senza fronzoli e con una precisione quasi maniacale.

Consigliatissimo di sicuro ai cultori del metal più puro in assoluto, consigliato l’ascolto pre acquisto per tutti gli altri.

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