Quante volte abbiamo sentito parlare del punk londinese? Quante volte abbiamo citato e stracitato il punk statunitense? Quante volte facciamo paragoni con tante band estere escludendo quelle nostrane? La risposta è: troppe! Avete nostalgia degli anni ’70/’80? Siete stufi di mangiare sempre la stessa minestra? Siete nostalgici? Siete nati quando ormai il “movimento” era già esaurito e siete curiosa di sapere cosa c’era in origine? Ecco, questo libro è fatto per voi. Con una minuziosa, dettagliata e capillare ricerca Diego Nozza, classe 1979 e fondatore della Klas Production e del Serio Rock Festival, illustra quegli anni in cui bastavano una cantina, strumentazione base, tanta passione, la voglia di dire qualcosa e di condividere esperienze. Anni in cui i demo erano registrati in proprio sulle ormai defunte musicassette, anni in cui non c’era un grafico per le copertine ma c’era l’amico di turno con una buona mano che disegnava uno schizzo, anni in cui non c’erano facebook e cellulari, anni in cui la musica si respirava, si viveva e si diffondeva con mezzi propri e tanta determinazione. Con un criterio cronologico, che separa i diversi periodi del punk, e alfabetico, per elencare la miriadi di gruppi, Nozza illustra il punk italiano in tutte le sue forme e con tutti i suoi sviluppi. Per chi ha vissuto quegli anni è sicuramente un ottimo tuffo nel passato dal forte sapore emotivo per chi, come la sottoscritta, ne ha solo sentito parlare è invece una preziosissima antologia fatta non solo di nomi, ma anche di generi, stili e storie musicali che si evolvono e si intrecciano con i nuovi movimenti. Assolutamente interessante, e frutto di una ricerca davvero notevole, sono le testimonianze grafiche di volantini, copertine, giornali e foto d’epoca che, come flashback, illustrano rendendo reale un passato da molti sconosciuto e da altri dimenticato. In un momento in cui i libri musicali non sono che biografie pompate di personaggi sopra le righe, un libro del genere risalta perché lascia che siano storia e musica a parlare, non le vite romanzate.
“HardCore – Introduzione al punk italiano degli anni Ottanta” è un libro ben fatto, scorrevole ed esaustivo fin nei minimi particolari, una raccolta preziosa che sia per cultura che per passione merita di essere acquistata, letta e tramandata.
Voto recensore 8 |
Etichetta: Crac Edizioni Anno: 2012 Sito Web: http://www.edizionicrac.blogspot.it/ |