Genere: Avantgarde / Black Metal

Terra Tenebrosa – Recensione: The Reverses

Un’inquietante copertina introduce il terzo lavoro sulla lunga distanza dei Terra Tenebrosa, la band capitanata da Tomas “The Cuckoo” Hallbom (già nei seminali hardcorers evoluti Breach) che torna per popolare di incubi apocalittici i sonni disturbati degli avventati ascoltatori che si avvicineranno a questo “The Reverses”: avvalendosi di...

Asofy – Recensione: Percezione

Asofy è un interessante progetto avantgarde black/doom con una grande componente ambient e testi completamente in italiano, ideato e condotto da Tryfar, forse noto ai più nelle vesti di artista grafico (fra i suoi lavori le splendide copertine di Manii, Dystopia Nå, Xasthur, Varulv). “Percezione” è il secondo...

Sigh – Recensione: In Somniphobia

Tornano quei pazzi scatenati dei Sigh, combo nipponico fautore di un extreme metal molto sui generis. Partiti nei primi anni ’90 come risposta orientale all’ondata black metal scandinava (per certi versi addiritutta anticipata), hanno poi inserito nel loro sound robuste dosi di psych-rock anni’70, ma anche partiture orchestrali/sinfoniche,...

Dystopia Nå! – Recensione: Syklus

La sempre attenta Avantgarde porta alla nostra attenzione i Dystopia Nå!, giovane terzetto olsoense alle prese con un debutto discografico in chiave post-black, depressive-rock, tale per cui vengono subito in mente, all’ascolto, nomi come Lifelover, Lantlôs, e per certi versi, ultimi Isis. “Syklus” è un album impregnato di...

Ics Vortex – Recensione: Storm Seeker

Approdo al debutto solista per il bassista/cantante ICS Vortex, noto al pubblico del black metal per le sue collaborazioni con Borknagar, Arcturus e Dimmu Borgir, ovvero alcune delle più interessanti realtà fuoriuscite dal nero calderone scandinavo anni ’90. Il biondo crinito Simen Hestnæs propone con questo “Storm Seeker”...

Leprous – Recensione: Bilateral

Eravamo rimasti piacevolmente “sconvolti” da “Tall Poppy Syndrome” seconda fatica dei Leprous datata 2009, tanto da andare a recuperare il già buon esordio “Æolia” ristampato recentemente in proprio dalla band; e la Inside Out deve averla pensata come noi per mettere sotto contratto questi strambi norvegesi e pubblicare...