I GF93 sono il gruppo italiano già "esportato" di cui si è parlato di meno, e tutto questo è successo senza un motivo ben preciso, soprattutto alla luce del fatto che questo loro ultimo (anche se non recentissimo, c’è da dirlo) lavoro ha pregi tutt’altro che trascurabili. Metal moderno, techno-logizzato e coraggioso, che strizza ripetutamente l’occhio al versante estremo della musica odierna, ruba i segreti all’elettronica intransigente e non perde mai l’attenzione per i particolari (che contano sempre) e le linee vocali. E sono proprio queste ultime a giocare le carte migliori, creando quasi dal nulla aperture intense e ricche di spessore, contrappuntando lo scatto meccanico della musica con l’elemento umano. Malgrado quanto il titolo possa far pensare, i GF93 non si abbandonano a momenti di pseudo-morbosità da TV di provincia, ma si mantengono composti e in un pezzo come ‘Crisis, Fury & The Stab’ danno il meglio di sé: dritti a segno, senza le prolissità che talvolta rischiano di affiorare verso la fine del disco. Inutile e fuorviante dare dei punti di riferimento -che ormai per il "nuovo" metal fanno più male che bene- visto che i GF93 si reggono in piedi da soli. Un altro gruppo italiano di cui andar fieri, che le cose stiano DAVVERO cambiando? Restiamo uniti e forse ne godremo i risultati.
Voto recensore 7 |
Etichetta: Copro / Audioglobe Anno: 2000 Tracklist: Cold Plate / Crisis, Fury & The Stab / Fiends / 26 Hammer Blows / Ulterior Motive / Bread / Take The Way / Sleepless / Today's The Same / Hardships / Logik (Slut) |