Kiko Loureiro – Recensione: Fullblast

Insieme al compagno di avventure Felipe Andreoli al basso e il mago delle pelli Mike Terrana, il bel chitarrista degli Angra arriva al traguardo del suo terzo disco solista. Più vicino allo stile del primo album, “No Gravity”, ma decisamente più maturo, “Fullblast” esprime in modo migliore le doti tecniche e l’interesse per la varietà stilistica.

Tracce di puro prog metal sparato nelle orecchie a tutte velocità e con frenesia sulle corde, brani con intermezzi melodici perfettamente studiati nella loro raffinatezza, il richiamo alla saudade e alla musica etnica brasiliana sono alcuni dei fili conduttori di questo lavoro, che rivela finalmente una buona maturità compositiva. Particolarmente riusciti da questo punto di vista sono quindi brani come “Cutting Edge”, “Mundo Verde” e “Outrageous”, composta da una prima parte acustica e da un seguito costruito sulla pura velocità, mentre i pezzi acustici come “As It Is, Infinite” e A Clairvoyance” sono buone occasioni per tirare il fiato. Interessante anche l’intermezzo fusion contenuto all’interno di “Desperado”, quasi sei minuti in cui sembrano concentrarsi alcuni fra i tratti più importanti della musica contemporanea. Kiko Loureiro, nel momento in cui gli Angra giacciono ancora nell’oblio a causa, tra l’altro, di questioni legali in Brasile, riesce a realizzare un disco non banale, che merita molta attenzione nell’ascolto per riuscire a dare il giusto valore Ad ogni sua parte.

Voto recensore
7
Etichetta: JVC / Victor Entertainment

Anno: 2009

Tracklist:

1. Headstrong
2. Desperado
3. Cutting Edge
4. Excuse Me
5. Se Entrega, Corisco!
6. A Clairvoyance
7. Corrosive Voices
8. Whispering
9. Outrageous
10. Mundo Verde
11. Pura Vida
12. As It Is, Infinite


0 Comments Unisciti alla conversazione →


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Login with Facebook:
Accedi