Continuano gli appuntamenti del Rock in Park, una consuetudine che si ripete ormai da anni e che vede come protagonista il Legend Club di Milano. La serata del 15 maggio è stata l’occasione di far salire sul palco del locale gli FM, ormai storico gruppo Hard Rock, che si sta avvicinando ai 40 anni di carriera e che abbiamo avuto occasione di vedere negli ultimi anni in Italia sia in occasione del Frontiers Rock Festival, sia del Rock The Castle. In apertura si sono esibiti gli Edge of Forever, un piccolo orgoglio italiano.
Il leader Alessandro del Vecchio, infaticabile come sempre, ha appena un album d’esordio con la sua nuova band, iThe Big Deal, ma non c’è stato tempo per questo nuovo capitolo: ovviamente si è dedicato solo al repertorio degli Edge of Forever.
Del Vecchio conferma di essere un eccellente frontman, in grado di animare gli spiriti dei partecipanti, inizialmente più imbarazzati, fino ad animarli e a renderli più partecipi allo show.
Tutto questo è stato possibile grazie a una buona selezione della loro discografia, che ha spaziato dal primo lavoro, “Feeding the Fire”, da cui sono stati eseguiti la title track e “Prisoner” (la cui versione studio vede la partecipazione di Jeff Scott Soto, descritto dal cantante come una figura di riferimento), fino all’ultimo album, “Seminole” , che ha avuto più spazio di promozione, in quanto uscito in quell’anno difficile che è stato il 2020.
Una piccola chicca è stata l’esecuzione del nuovo singolo, “Calling”, uscito due settimane prima della data live, scritto ispirandosi alla filosofia di Bruce Lee.
Questa, insieme ad altre canzoni, per adesso ancora inedite, sono state scartate da “Seminole” e verranno rilasciate mano a mano, in modo tale da valorizzarle per quello che sono, non facendole invecchiare male, perlomeno secondo quanto dichiarato da Alessandro, che non ha intenzione di pubblicarle nel prossimo disco. Nove canzoni sono bastate a convincere il pubblico che ormai è pronto per le star della serata.
Setlist:
1 – Get Up on Your Feet Again
2 – Native Soul
3 – Edge of Life
4 – Shift the Paradigm
5 – Calling
6 – Breath of Life
7 – Promised Land
8 – Prisoner
9 – Feeding the Fire
Quarant’anni quasi precisi di carriera e ancora tanta voglia di suonare. Se il tempo può averli invecchiati fisicamente, per quanto riguarda le performance dal vivo, gli FM sembrano essere ancora al top.
il cantante Steve Overland non accusa fatica nell’attingere da ogni parte del repertorio della band, che conta da quest’anno, ben 13 album: manco a dirlo, l’ultimo disco si intitola “Thirteen”.
Riff orecchiabili e tastierone riportano tutti, pure il sottoscritto (anche se, per ragioni anagrafiche non ha potuto viverli), indietro negli anni ’80 – ’90 caratterizzati da quell’hard rock melodico che la faceva da padrone, insieme agli altri generi in voga in quel momento.
Non c’è stato tempo per le chiacchiere: la band ha pensato solo a suonare, non volendo perdere tempo. Diciassette canzoni brani filati: la pausa, ormai canonica per tutte le band prima delle canzoni finali del bis, si è letteralmente consumata in 10 secondi e dopo il finale, con “Other Side Of Midnight”, allora sì che la band era disposta a parlare con i fan, raggiungendoli e incontrandoli per bene, senza la separazione, seppur piccola, causata dal palcoscenico.
Steve e i suoi compagni si sono dimostrati ottimi musicisti, professionali e umili: il genere di qualità di cui si sente il bisogno e che, le giovani leve del futuro della musica, dovrebbero avere.
FM Setlist:
1 – Synchronized
2 – Bad Luck
3 – Life is a Highway
4 – Crosstown Train
5 – Long Road Home
6 – Crack Alley
7 – Killed by Love
8 – Let Love Be the Leader
9 – Frozen Heart
10 – That Girl
11 – Tough it Out
12 – I Belong to the Night
13 – Metropolis
14 – Over You
15 – Turn This Car Around
16 – Story of My Life
17 – Other Side of Midnight