Find Me – Recensione: Angels In Blue

Arriva al terzo album la collaudata macchina da AOR chiamata Find Me. La coppia Flores/Lablanc, promossa ormai qualche anno fa da Frontiers continua a macinare melodic rock di qualità e classe indubitabile. D’altronde quando si tratta di melodie zuccherose abilmente accostate a tastiere raffinate e chitarre dal taglio rock (qui ancora a carico del bravo Philip Lindstrand) pochi possono vantare risultati migliori di quelli ascoltabili in canzoni come “Straight Of Eternity” o “Chain Of Love”. Così come una voce eccezionale come quella del citato Robert Lablanc non la si trova certo sotto un cavolo in giardino. La sua perfetta adattabilità al genere emerge sia quando il taglio dei brani si fa più rock e aperto, come nella ispirata “No Tears In Paradise” o nella title track, sia nelle parti più melodiche, come la ballata “One Last Kiss” o nella vellutata ed emozionale “Waiting For A Lifetime”.

Una carrellata che potrebbe continuare per ogni singolo brano, visto che il manuale viene seguito in modo pressoché inappuntabile, qualcuno direbbe pure troppo. Insomma, da un punto di vista strettamente formale il lavoro qui presentato ha tutti i canoni che ci si può attendere da chi nel genere ci sguazza e in casa tiene il santino di band come Survivor, Journey, etc… Come ormai spesso accade però è anche giusto rilevare che un album come “Angels In Blue” si sceglie un target assolutamente di nicchia e a quello standard resta fedele nota dopo nota.

Un limite? Un pregio? Non esiste una risposta giusta. Semplicemente è questo un aspetto ormai consolidato del modo con cui si fa, si ascolta e, anche, si vende musica in un mondo globale in cui le richieste del pubblico sono talmente diversificate da vanificare ogni tentativo di interpretazione. Se c’è la qualità, ed in questo caso mi pare indiscutibile che ci sia, prendere o lasciare è esclusivamente una scelta personale.

Voto recensore
7
Etichetta: Frontiers Records

Anno: 2019

Tracklist: 01. No Tears In Paradise 02. Chain Of Love 03. True Believer 04. Straight For Eternity 05. Can't Let Go 06. One Last Kiss 07. Living A Lie 08. Angels In Blue 09. Show Me What You'd Die For 10. Waiting For A Lifetime 11. You Are The Only One 12. Desperate Dreams 13. Only The Lonely

riccardo.manazza

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Incapace di vivere lontano dalla musica per più di qualche ora è il “vecchio” della compagnia. In redazione fin dal 2000 ha passato più o meno tutta la sua vita ad ascoltare metal, cominciando negli anni ottanta e scoprendo solo di recente di essere tanto fuori moda da essere definito old school. Il commento più comune alle sue idee musicali è “sei il solito metallaro del cxxxo”, ma d'altronde quando si nasce in piena notte durante una tempesta di fulmini, il destino appare segnato sin dai primi minuti di vita. Tra i quesiti esistenziali che lo affliggono i più comuni sono il chiedersi il perché le band che non sanno scrivere canzoni si ostinino ad autodefinirsi prog o avant-qualcosa, e il come sia possibile che non sia ancora stato creato un culto ufficiale dei Mercyful Fate.

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