Feudalesimo E Libertà: Live Report e foto della V Adunata

Dopo tre anni di stop, il 13 maggio Lo Imperatore, unica voce dello feudal popolo, chiama i suoi sudditi alla quinta adunata dei Sodali di Feudalesimo e Libertà! “Sarà un momento unico pe’ tutti li appassionati della goliardia, della musica e del sano cazzeggio per ritrovarsi dopo tre anni e per lasciarsi finalmente alle spalle un nefasto periodo come quello della pandemia e della guerra.

E’ stata una festa organizzata in modo esemplare da Bagana e dal Live club di Trezzo, tutto è stato curato in ogni minimo dettaglio per far si che fosse una giornata epica! Il programma era fittissimo di appuntamenti organizzati in maniera certosina, in modo da non far sovrapporre quasi nulla, oltre il Palco dello Imperatore, dove si sono svolti i concerti clou, e al più piccolo palco Hostaria, è stata allestita anche un’area esterna con bancarelle a tema medioevale in cui era possibile comprare di tutto. Erano presenti anche dei punti vendita davvero interessanti all’interno del Live Club, mentre sempre all’esterno trovava posto anche l’Area della Pugna, ovvero la zona combattimenti in cui ci si poteva sfidare a duello con le attrezzature di protezione, insomma una vera e propria fiera medioevale, che ha visto anche diversi artisti alternassi sui due palchi.

Iniziando dal placo Hostaria, dove si sono esibite Nicoletta Rosellini e Jolie Chan cantando diverse canzoni “a tema”, fra cui il theme music di Games of Throne e del videogames League of Legends, e ovviamente non poteva mancare la splendida opera dei ‘Bardi, “The Bard’s Song: In the Forest”, interpretata in maniera magistrale e ovviamente accompagnata da tutto il pubblico. Brividi lungo la schiena!

Giusto il tempo di fare un girtetto fra le bancarelle, ed ecco che sul placo dello Imperatore inizia il primo show che vede protagonisti i Blodiga Skald, band davvero interessante che per 40 minuti intrattiene il pubblico già numeroso! (e sono “solo” le 17)

Fra la Ruota della Tortura, dove qualche coraggioso temerario si sottopone a un paio di frustate, qualche combattimento nell’area della Pugna, e Milfo il giullare che dopo una “estenuante” ricerca riesce a trovare una vergine per il suo spettacolo, è già tempo dei primi super ospiti della giornata!

LONGOBARDEATH

Si torna al palco dello Imperatore dove sono di scena i Longobardeath, che con i loro trent’anni di attività non hanno certo bisogno di presentazioni. Il frontman Ul Mik ha dato vita a uno show entusiasmante rispolverando brani storici fra cui “Bonarda Bastarda”, la più recente “Vegan-C-Rev”, “Polenta Violenta”, e considerando che la sera prima su quello stesso palco si sarebbero dovuti esibire i Wasp (data cancellata per problemi di salute di Blackie Lawless), i nostri ci hanno regalato la cover di “I Wanna Be Somebody”, e ora di corsa al palco Hostaria per assistere all’esibizione dei pirati Black Sails.

La stanchezza accumulata durante giornata inizia a farsi sentire, quindi molta gente ne approfitta per rifocillarsi nei vari punti ristori organizzati anche loro in modo esemplare, gli organizzatori si sono superati, tutto funziona alla perfezione la cura di ogni dettaglio è stata meticolosa!

Intanto un improvviso (neanche tanto) temporale si abbatte sulla V Adunata, più che maggio sembra di essere in autunno inoltrato, ma a pensarci bene anche il clima rende il tutto più “eroico”.

Sul palco dello Imperatore intanto si esibiscono Daniele Maggioli e Antonio Ramberti, ovvero il Duo Bucolico, irriverenti, divertenti e geniali che per 40 minuti “scaldano” il pubblico in attesa del prossimo concerto.

C’è anche il tempo per una sfilata per decretare i costumi più belli del raduno di FEL, e bisogna dire che la scelta è stata davvero difficile, perché tantissima gente si è presentata con abiti medievali incredibilmente belli!

Ma è sul palco Hostaria che va in scena uno dei momenti più attesi del Raduno di Feudalesimo e libertà, il Dj-Set, dei Nanowar Of Steel, con alla console Mr. Baffo e Potowotominimak, ed è così che da festa medievale a discoteca il passo è breve!

GLI ATROCI

Abbandoniamo definitivamente l’Hostaria per recarci al palco dello Imperatore, sul quale a breve saliranno sul palco i mitici Atroci. La band bolognese si presenta sul palco con la spavalderia che da sempre li contraddistingue suonando brani storici fra i quali “Curati la gotta“, “Volevo un taglio semplice” ma soprattutto “I guerrieri del metallo“, tributo ai veri defender. Ovviamente non potevano mancare “Il drago infuocato nel bosco incantato” e la celeberrima “Fratelli nella fede“: fortunatamente il pubblico in sala aveva ripassato tutti i dieci metallamernti! “Peppino l’usuraio” e “Pennellen” chiudono un concerto a dir poco perfetto! Dopo un veloce cambio palco, va ora in onda l’angolo della divulgazione storica.

Setlist:

La birra (tanta)

Rutti mostruosi

Curati la gotta

I dieci metallamenti

Volevo un taglio semplice

I guerrieri del metallo

Il drago infuocato nel bosco incantato

La vendetta della faraona

Fratelli nella fede

Peppino l’usuraio

Pennellen

Si tratta di dieci minuti in cui Renato Minutolo, alias Alessandro Barbero ha intrattenuto il pubblico (a proposito, la sala ormai è sold out) con un monologo storico/culturale, ma alla fine come ha detto il grande divulgatore, il ruolo dello storico qual è? Semplicemente quello di far sentire tutti un po’ “coglioni”.

BARDO MAGNO

E così siamo giunti ormai all’ultimo atto della V Adunata quando, alle 22.20 circa, arriva il momento tanto atteso dell’esibizione dei Bardomagno. Undici pezzi, uno più bello dell’atro fra cui “Clodoveo“, “Nel mio Feudo“, “La Cintura di Castità“, durante la quale sale sul palco anche Nicoletta Rosellini”, “Game of Signorie“, “Peste Nera” e “Hanno ucciso Carlo Magno“. Non sono mancati due bis, ovvero “Magister Barbero” e “Federico II c’è“. Il pubblico canta su ogni canzone, è davvero un peccato che la giornata sia quasi giunta al termine. ma c’è il tempo per un’ultima sorpresa. Al termine del concerto dei Bardomagno, infatti, salgono sul palco i Nanowar Of Steel che suonano tre canzoni, ovveero “Ode al cetriolo prestigioso“, “Master of Pizza” e ovviamente la chiusura non poteva che essere affidata a “Feudalesimo E Libertà“.

Ora è davvero finita, e sarà lunga aspettare un anno per la prossima, ma questa V Adunata di Feudalesimo e Libertà la ricorderemo in eterno: grazie a tutto il popolo meraviglioso de lo Imperatore.

Setlist:

Li Bardi Son Tornati In Locanda (Deus Lo Vult)

La Cintura di Castità (with Nicoletta Rosellini)

Clodoveo

Game of Signorie

Avignone

Nel mio Feudo

Io Ghibellino

Cerveza y Latifondo (with Don Alemanno)

La Peste Nera (with Don Alemanno)

Don Rodrigo avea ragione (with Elio Biffi)

Hanno ucciso Carlo Magno

Encore:

Magister Barbero (with Renato Minutolo)

Federico II c’è

Nanowar of Steel Setlist:

Ode al cetriolo, ortaggio prestigioso

Master of Pizza

Feudalesimo e libertà

Fabio De Carlo

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Nato qualche anno fa, in pieno autunno, si avvicina al Rock dall’infanzia, quando tra le mani e le orecchie le capitano Europe e Bon Jovi, ma è con gli Iron Maiden prima e Helloween poi, che arriva la svolta al Metal. 
La musica ha sempre messo le cose un po’ più in ordine, il mio sogno era stare sopra un palco, non ci sono mai salito, ma ho iniziato presto coi concerti, Monsters of Rock 88. 
La passione per la fotografia arriva più tardi, nei primi anni 2000. "...no more wasted years, no more wasted tears life’s too short to cry, long enough to try." [Kai Hansen - Helloween]

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